19 morti e 37.000
sfollati nella zona centrale del Paese. Tragico bilancio
dell’alluvione che ha colpito la parte centrale del Madagascar, con 19 morti e 37.000 sfollati nella zona centrale
del Paese. Continua ad aggravarsi
il bilancio delle alluvioni che hanno colpito
il Madagascar il 26 febbraio scorso, in seguito alle
forti precipitazioni che si sono abbattute sulla zona centrale del
Paese, ed in particolare sulla capitale Antananarivo: in 24 ore sono
caduti fino a 75 mm di pioggia, che hanno di fatto ingrossato
repentinamente i fiumi, cresciuti anche di 70 cm in un solo giorno.
Questi sono esondati in più punti, allagando le campagne,
distruggendo le case e smuovendo il terreno, che è localmente
franato. Sono 37.000 gli sfollati nella parte centrale del Madagascar,
mentre 19 persone hanno perso la vita nella regione di Analamanga, la
più colpita.
Le alluvioni hanno distrutto 517 case, 1.698
risultano danneggiate così come 6.339 ettari di campi di riso. In
totale sono più di 60mila le persone direttamente toccate
dalle alluvioni che hanno colpito il Madagascar centrale,
dove fortunatamente si spera che con la cessazione delle piogge i
fiumi possano tornare negli argini e che la situazioni torni presto
alla normalità. Tra le situazioni più
gravi da segnalare quella riguardante la piena del fiume Ikopa.
Ingenti anche i danni alle coltivazioni agricole, danneggiati in
particolare migliaia di ettari di campi di riso. Il Madagascar e altre
zone dell'Africa sud-orientale, come il Mozambico e il Malawi,
avevano già sofferto di gravi inondazioni durante il mese di
gennaio.
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