lunedì 23 marzo 2015

Nel povero Madagascar piove sul bagnato




19 morti e 37.000 sfollati nella zona centrale del Paese. Tragico bilancio dell’alluvione che ha colpito la parte centrale del Madagascar, con 19 morti e 37.000 sfollati nella zona centrale del Paese. Continua ad aggravarsi il bilancio delle alluvioni che hanno colpito il Madagascar il 26 febbraio scorso, in seguito alle forti precipitazioni che si sono abbattute sulla zona centrale del Paese, ed in particolare sulla capitale Antananarivo: in 24 ore sono caduti fino a 75 mm di pioggia, che hanno di fatto ingrossato repentinamente i fiumi, cresciuti anche di 70 cm in un solo giorno. Questi sono esondati in più punti, allagando le campagne, distruggendo le case e smuovendo il terreno, che è localmente franato. Sono 37.000 gli sfollati nella parte centrale del Madagascar, mentre 19 persone hanno perso la vita nella regione di Analamanga, la più colpita.
 


Le alluvioni hanno distrutto 517 case, 1.698 risultano danneggiate così come 6.339 ettari di campi di riso. In totale sono più di 60mila le persone direttamente toccate dalle alluvioni che hanno colpito il Madagascar centrale, dove fortunatamente si spera che con la cessazione delle piogge i fiumi possano tornare negli argini e che la situazioni torni presto alla normalità. Tra le situazioni più gravi da segnalare quella riguardante la piena del fiume Ikopa. Ingenti anche i danni alle coltivazioni agricole, danneggiati in particolare migliaia di ettari di campi di riso. Il Madagascar e altre zone dell'Africa sud-orientale, come il Mozambico e il Malawi, avevano già sofferto di gravi inondazioni durante il mese di gennaio.


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