Fonte: Scenari economici
Articolo esplosivo sul Global Times, come riportato da Zerohedge.com: la Cina
paragona il G7 all’FMI, definendolo un convivio di stampo
finanziario finalizzato a mantenere i poteri degli ex poteri
coloniali europei incentrati negli USA. La Russia, si asserisce, non
è mai stata coinvolta a pieno titolo nei lavori se non per motivi di
sicurezza, escludendola però dalle discussioni e soprattutto dalle
decisioni finanziarie. E’
la prima volta che la Cina chiarisce senza giri di parole che il G7 è
obsoleto e soprattutto che si pone senza
se e senza ma in
difesa dell’alleato Russia.
E presenta il problema anche
agli europei chiarendo che andare contro gli interessi cinesi non
sarebbe nel loro interesse, a buon intenditore…
Ossia, l’asse
sino-russo è stato forgiato e ci vorranno decenni – ripeto,
decenni – e molto probabilmente guerre per romperlo. Forse il
maggior disastro di Obama è stato questo, oltre alla fine del
dollaro come moneta di scambio globale a partire dalla denominazione
delle transazioni petrolifere in biglietto verde (l’asse sino-russo
ha iniziato a scambiarlo in rubli e yuan): per
inciso Obama non ha risolto il problema economico strutturale USA
[troppo debito privato], gli occupati sono saliti oltre il livello
pre-crisi solo lo scorso anno, temo che la si stia buttando in
caciara solo per nascondere il disastro economico.
In caso di stop al QE – un artifizio monetario per tenere in piedi
il sistema, ma drogandolo – la borsa USA crollerebbe minando i
conti di tutte le famiglie USA, o almeno di tutte quelle che votano.
Ecco perché giunti al capolinea attuale in cui l’inflazione
monetaria sta facendo capolino o si ferma il QE mettendo in evidenza
il disastro e facendo crollare le borse o la si butta in caciara,
l’Ucraina è solo un esempio dei tanti, forse il più chiaro.
Diciamolo, la Russia è stata vittima sacrificale di una
provocazione, l’Europa dovrebbe capire che la guerra non è
nell’interesse di nessuno nel mondo, escluso forse l’entourage
stretto di Obama, certamente non dei Repubblicani e probabilmente
nemmeno dell’entourage Clinton. Lasciamo perdere il contadino del
Minnesota a cui non frega assolutamente nulla di andare a combattere
per gli ucraini….
La Germania: gli USA
sperano che si allineerà agli interessi americani. Probabilmente a
Washington qualcuno resterà deluso, per inciso Angela Merkel era un
membro del sistema Stasi nella ex DDR e ritengo assolutamente
possibile che possa essere disarcionata quando necessario,
basterebbero documenti pubblicati sul suo passato… Ma questo non
succederà, Frau Merkel resta allineata con Putin nei fatti, a parole
con gli USA. Va ricordato però che le riunioni personali con Putin
si tengono in… russo! L’Europa della
moneta unica: nel momento in cui gli USA dovessero capire che la
Germania tradisce, salterebbe. Ci siamo quasi, basterebbe che la
Cina decidesse di vendere i Treasury USA e gli europei non si
allineassero all’inevitabile colpo di mano richiesto a valle di
tale evento, ci siamo quasi….
Scenario complesso ed
estramente pericoloso. Per tutti.
Scacco Matto !
RispondiEliminaVisto che ha un sacco di crediti verso gli U$ensi, i magherggiatori della finanza, io al posto della Cina, comincerei a prendermi pezzi di territorio U$ense, magari cominciando dalla California, e poi proseguendo con gli stati pellerossa.
Monia De Moniax
E poi? Che ci faresti con questi territori?
EliminaNon credo sia cosa fattibile: gli americani, essendo molto patriottici, non permetterebbero ai cinesi di invadere la California. Sarebbe l'inizio della guerra.
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