martedì 16 giugno 2015

La Cina si allea con la Russia: Orwell redivivo



Articolo esplosivo sul Global Times, come riportato da Zerohedge.com: la Cina paragona il G7 all’FMI, definendolo un convivio di stampo finanziario finalizzato a mantenere i poteri degli ex poteri coloniali europei incentrati negli USA. La Russia, si asserisce, non è mai stata coinvolta a pieno titolo nei lavori se non per motivi di sicurezza, escludendola però dalle discussioni e soprattutto dalle decisioni finanziarie. E’ la prima volta che la Cina chiarisce senza giri di parole che il G7 è obsoleto e soprattutto che si pone senza se e senza ma in difesa dell’alleato Russia. E presenta il problema anche agli europei chiarendo che andare contro gli interessi cinesi non sarebbe nel loro interesse, a buon intenditore…

 
Ossia, l’asse sino-russo è stato forgiato e ci vorranno decenni – ripeto, decenni – e molto probabilmente guerre per romperlo. Forse il maggior disastro di Obama è stato questo, oltre alla fine del dollaro come moneta di scambio globale a partire dalla denominazione delle transazioni petrolifere in biglietto verde (l’asse sino-russo ha iniziato a scambiarlo in rubli e yuan): per inciso Obama non ha risolto il problema economico strutturale USA [troppo debito privato], gli occupati sono saliti oltre il livello pre-crisi solo lo scorso anno, temo che la si stia buttando in caciara solo per nascondere il disastro economico

In caso di stop al QE – un artifizio monetario per tenere in piedi il sistema, ma drogandolo – la borsa USA crollerebbe minando i conti di tutte le famiglie USA, o almeno di tutte quelle che votano. Ecco perché giunti al capolinea attuale in cui l’inflazione monetaria sta facendo capolino o si ferma il QE mettendo in evidenza il disastro e facendo crollare le borse o la si butta in caciara, l’Ucraina è solo un esempio dei tanti, forse il più chiaro. Diciamolo, la Russia è stata vittima sacrificale di una provocazione, l’Europa dovrebbe capire che la guerra non è nell’interesse di nessuno nel mondo, escluso forse l’entourage stretto di Obama, certamente non dei Repubblicani e probabilmente nemmeno dell’entourage Clinton. Lasciamo perdere il contadino del Minnesota a cui non frega assolutamente nulla di andare a combattere per gli ucraini….

La Germania: gli USA sperano che si allineerà agli interessi americani. Probabilmente a Washington qualcuno resterà deluso, per inciso Angela Merkel era un membro del sistema Stasi nella ex DDR e ritengo assolutamente possibile che possa essere disarcionata quando necessario, basterebbero documenti pubblicati sul suo passato… Ma questo non succederà, Frau Merkel resta allineata con Putin nei fatti, a parole con gli USA. Va ricordato però che le riunioni personali con Putin si tengono in… russo! L’Europa della moneta unica: nel momento in cui gli USA dovessero capire che la Germania tradisce, salterebbe. Ci siamo quasi, basterebbe che la Cina decidesse di vendere i Treasury USA e gli europei non si allineassero all’inevitabile colpo di mano richiesto a valle di tale evento, ci siamo quasi….
Scenario complesso ed estramente pericoloso. Per tutti.

3 commenti:

  1. Scacco Matto !
    Visto che ha un sacco di crediti verso gli U$ensi, i magherggiatori della finanza, io al posto della Cina, comincerei a prendermi pezzi di territorio U$ense, magari cominciando dalla California, e poi proseguendo con gli stati pellerossa.
    Monia De Moniax

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    1. E poi? Che ci faresti con questi territori?

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    2. Non credo sia cosa fattibile: gli americani, essendo molto patriottici, non permetterebbero ai cinesi di invadere la California. Sarebbe l'inizio della guerra.

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