Fonte: Freddofili
Per
molto tempo abbiamo sentito i pareri scientifici sulla Piccola Età
Glaciale, sostenenti che si trattava non di un fenomeno globale, ma
di un fenomeno limitato ad alcune zone, quali l’Europa ed il Nord
America, la Groenlandia, e legata soprattutto ad un raffreddamento
del Nord Atlantico. Ma nuovi studi stanno
estendendo la PEG dei secoli passati a tutto il pianeta. In particolare uno
studio pubblicato su www.geo.umass.edu, riguardante l’estensione
dei ghiacciai tropicali sulle Ande (ricostruzione effettuata tramite
lo studio dei sedimenti dei laghi Andini, fino ad oltre 1500 anni
fa), ha affermato che sono intervenuti quattro eventi glaciali
principali tra il 1250 ed il 1810 d.C., tutti e quattro coincidenti
con i minimi dell’attività solare degli ultimi secoli.
In particolare le
temperature sono calate nella zona mediamente di -3,2°C (+ o –
1,4°C) durante i periodi di minima attività solare, e le
precipitazioni sono aumentate del 20%, provocando delle forti
avanzate dei ghiacciai andini tropicali. Lo studio è stato
fatto in Venezuela sulla Cordillera de Merida, e mostra altresì che,
nella maggior parte degli ultimi 10 mila anni, i ghiacciai sono stati
completamente assenti sulla zona. In altre parole, negli
ultimi 10 mila anni il clima è stato normalmente “caldo”, mentre
un calo brusco dell’Attività Solare ha causato repentini
cambiamenti climatici con forti avanzate glaciali. Tra le conclusioni di
questa ricerca, c’è il fatto che la PEG era estesa quasi
sicuramente a tutto il Mondo, e non era limitata alla zona europea e
Nord americana. Inoltre, le avanzate
ed i ritiri glaciali sono estremamente sensibili ai cambiamenti
dell’attività solare. Se davvero stiamo
entrando in un nuovo “grande minimo” solare, gli effetti
potrebbero essere rimarchevoli entro breve tempo, sul clima mondiale!
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