giovedì 25 giugno 2015

La P.E.G. prossima ventura


Fonte: Freddofili

Per molto tempo abbiamo sentito i pareri scientifici sulla Piccola Età Glaciale, sostenenti che si trattava non di un fenomeno globale, ma di un fenomeno limitato ad alcune zone, quali l’Europa ed il Nord America, la Groenlandia, e legata soprattutto ad un raffreddamento del Nord Atlantico. Ma nuovi studi stanno estendendo la PEG dei secoli passati a tutto il pianeta. In particolare uno studio pubblicato su www.geo.umass.edu, riguardante l’estensione dei ghiacciai tropicali sulle Ande (ricostruzione effettuata tramite lo studio dei sedimenti dei laghi Andini, fino ad oltre 1500 anni fa), ha affermato che sono intervenuti quattro eventi glaciali principali tra il 1250 ed il 1810 d.C., tutti e quattro coincidenti con i minimi dell’attività solare degli ultimi secoli.

 
In particolare le temperature sono calate nella zona mediamente di -3,2°C (+ o – 1,4°C) durante i periodi di minima attività solare, e le precipitazioni sono aumentate del 20%, provocando delle forti avanzate dei ghiacciai andini tropicali. Lo studio è stato fatto in Venezuela sulla Cordillera de Merida, e mostra altresì che, nella maggior parte degli ultimi 10 mila anni, i ghiacciai sono stati completamente assenti sulla zona. In altre parole, negli ultimi 10 mila anni il clima è stato normalmente “caldo”, mentre un calo brusco dell’Attività Solare ha causato repentini cambiamenti climatici con forti avanzate glaciali. Tra le conclusioni di questa ricerca, c’è il fatto che la PEG era estesa quasi sicuramente a tutto il Mondo, e non era limitata alla zona europea e Nord americana. Inoltre, le avanzate ed i ritiri glaciali sono estremamente sensibili ai cambiamenti dell’attività solare. Se davvero stiamo entrando in un nuovo “grande minimo” solare, gli effetti potrebbero essere rimarchevoli entro breve tempo, sul clima mondiale!

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