giovedì 25 giugno 2015

Sacrificati in nome delle industrie agricole



MELBOURNE - Una scoperta choc. Sul pacco c'era scritto «polvere mista», ma al suo interno si trovavano 13 serpenti vivi. La 'curiosa' spedizione è arrivata alla posta internazionale di Melbourne, in Australia, suscitando lo stupore degli ispettori della biosicurezza. Gli animali, che sono stati tutti soppressi, erano di diverse dimensioni ed il più lungo misurava quasi 60 centimetri. I serpenti, ha spiegato Nicola Hinder, del Diparrtimento dell'agricoltura, sono stati uccisi perché qualsiasi animale vivo importato in Australia rappresenta un alto rischio per la biosicurezza ed i serpenti potrebbero potenzialmente portare parassiti e malattie che potrebbero colpire le industrie agricole, la salute e l'ambiente. «Questo rilevamento di serpenti nascosti e importati illegalmente, inviati dall'Indonesia, è un chiaro tentativo di aggirare le regole che sono in atto per proteggere tutti noi», ha detto Hinder, ricordando che «dove troviamo inadempienze intenzionali come questa indaghiamo e cerchiamo di applicare tutta la forza della legge». Sembrerebbe che i serpenti siano stati importati illegalmente per essere venduti o venire destinati all'allevamento.

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