La carne di Mao

Fonte: Today

Dalla Cina arriva la notizia di uno scandalo alimentare che resterà purtroppo negli annali. Stava per essere messe in vendita carne scaduta non da qualche giorno, non da qualche settimana, non da qualche mese e nemmeno da qualche anno. Era carne vecchia di 40 anni. Una retata delle forze dell'ordine ha bloccato 100mila tonnellate di carne congelata pronta per essere messa sul mercato. Parte della merce era ormai in putrefazione, altra parte della merce era stata congelata all'inizio degli anni settanta. La scoperta che ha lasciato a bocca aperta gli stessi funzionari è stata fatta a Changsha, nella provincia di Hunan. Quella carne era stata congelata quando al potere c'era ancora Mao Zedong. I carichi di carne congelata venivano messi in vendita solo dopo un lungo percorso: la carne veniva fatta "viaggiare" tra Cina, India, Vietnam e Hong Kong per fare in modo che nelle etichette non risultasse più la provenienza.

Lo scandalo ha avuto una grossa eco in tutta la Cina. I funzionari hanno trovato la carne nei mercati locali all’ingrosso. Il giro d'affari, racconta La Stampa, era di decine di milioni di euro: "Un giro d’affari che si avvaleva delle facilitazioni «di transito» che godono i beni recanti la dicitura «ri-esportati» e della nota passione in Cina per quelle «fondute» di carne che prevedono che i commensali immergano in un brodo speziato in pieno bollore sottilissime fette di carne congelata. Un pasto conviviale, che non passa mai di moda, e che richiede grandi quantità di carne".