Fonte: Leggo
«I nostri lavoratori
sono terrorizzati, non vogliono più fare il turno di notte in quel
casello».
Gabriel Berardo,
segretario locale del sindacato dei dipendenti
autostradali argentini,
si fa portavoce della paura dei casellanti che ora rischiano di
lasciare vuote le cabine del pedaggio sull'autostrada che da Rosario
porta a Santa Fe. Il motivo? Legato al paranormale. All'altezza del
piccolo centro di San
Lorenzo, infatti, ci
sarebbero dei fantasmi
che terrorizzano non solo gli addetti ai caselli, ma anche tutti gli
automobilisti di passaggio.
Il sindacalista dei
casellanti ha preso sul serio le preoccupazioni dei lavoratori: «Sono
tutti terrorizzati e stressati, succedono cose strane in quel posto
di notte. Dietro il casello c'è un bosco e, più oltre, un cimitero.
Dal bosco si sentono rumori agghiaccianti, come catene che sbattono,
gemiti e lamenti. Di solito i nostri lavoratori lasciano le porte del
casello aperte e spesso queste si chiudono da sole». A
confermare quanto raccontato dai lavoratori, ci sarebbero diverse
storie raccolte da SL24.com.ar. «Qualche tempo fa, a notte
fonda, stavo guidando su questo tratto quando vidi dallo specchietto
retrovisore una persona che mi rincorreva e si avvicinava:
impossibile, visto che andavo a oltre 100 km/h. All'improvviso, una
luce mi sorpassò e proseguì in avanti fino a perdersi nel buio.
Rimasi così esterrefatto che rischiai di finire fuori strada»,
racconta un uomo. Un altro testimone ha invece dichiarato: «Una
notte molto nebbiosa stavo giungendo a San Lorenzo da Rosario quando
vidi al centro della carreggiata una figura che si agitava, sembrava
saltare e richiamare con le braccia la mia attenzione. Pensavo fosse
qualcuno che aveva avuto un incidente in cerca di aiuto. Rallentai,
lo superai appena e mi accostai. Una volta sceso, non c'era più
nulla».
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