Ogni tanto è
necessario incontrarsi fra simili, fra persone che hanno capito che
il mondo degli uomini è soggetto a interferenze da parte di entità
intelligenti e invisibili. Nell'Ottocento ci si ritrovava insieme per
fare sedute medianiche e il premio era poter parlare con i propri
cari defunti, o con altri spiriti trapassati. Oggi ci si ritrova per
mettere a confronto le proprie esperienze ESP e per cercare la verità
su questi temi controversi. Il premio è ricevere spiegazioni
plausibili da chi ha avuto esperienze analoghe e ci è già passato.
Nel mio caso è raggiungere una parvenza di verità su argomenti
intriganti, ottenendo soddisfazioni meramente intellettuali. Il mio
blog, negli ultimi anni, è servito come collettore di anime alla
ricerca di se stesse e un incontro tra utenti ha permesso di passare
dal mondo virtuale a quello reale, scoprendo che dietro fantasiosi
nick name ci sono esseri umani in carne e ossa. Penso che tutti noi,
domenica 14 giugno, a Codroipo, ne abbiamo tratto giovamento, o
nutrimento spirituale che dir si voglia, in un modo o nell'altro. I
personaggi di questa storia sono: una sensitiva, un ex addotto, un
astrologo, un reincarnazionista e un pranoterapeuta, oltre al
sottoscritto blogger curioso e all'immancabile cagnetto dei Man in
Black.
Il meeting si è
svolto in due tempi, in ambienti diversi. Le bevande sono state:
Cartizze, Lambrusco, Limoncello e acqua minerale. Le pietanze:
arachidi, ricotta vegetale, paste e pizza. Nel primo tempo, a casa
mia, ho potuto assistere per la prima volta a un'ipnosi leggera, non
regressiva, fatta dall'addotto alla sensitiva, che si era spinta fin
lì proprio per capire se i suoi disturbatori invisibili erano demoni
o alieni. Grazie all'ipnosi questa cosa si è chiarita una volta per
tutte. Nel secondo tempo, presso la pizzeria di Anthony dove si
tengono le serate denominate “Pizza filosofale” (la prossima sarà il 22 giugno), abbiamo incontrato il reincarnazionista e il suo
fratello spirituale pranoterapeuta, a quanto pare inseparabili, che
si erano sobbarcati il viaggio fino a Codroipo perché il primo
voleva salutare l'astrologo che non vedeva da tempo, sulla base del
principio “Similis similem amat”. Anche durante la chiacchierata
in pizzeria sono emerse informazioni interessanti, benché spesso non
dimostrabili.
Avrete notato che,
contrariamente alle mie abitudini, stavolta non cito né nomi né
cognomi, per esplicita richiesta degli interessati, perché,
trattandosi di vicende prive del credito scientifico, vengono
normalmente rifiutate dall'opinione pubblica, respinte dai
razionalisti e classificate nell'ambito della psichiatria. Per non
prestare il fianco alle grossolane obiezioni delle persone ignoranti,
stavolta sono d'accordo anch'io che la privacy dei miei ospiti debba
essere tutelata. Quelle qui pubblicate sono foto di repertorio e
riguardano amici che erano venuti a trovarmi tempo addietro e che
nulla hanno a che fare con quanto di seguito descritto. La
critica che tre anni fa rivolsi all'ufologo Chiumiento, di invalidare
la storia dell'alieno di Mortegliano con il suo rifiuto di comunicare
i nomi dei testimoni, qui non è valida perché fanno fede le mie
dichiarazioni veritiere, che vi devono bastare. Pertanto, chiunque le
respingesse è come se mi desse del bugiardo.
Non appena la
sensitiva si è messa comoda sulla poltrona, con l'ex addotto che
fungeva da ipnotizzatore seduto alla sua sinistra, ha subito
cominciato a descrivere il luogo in cui si trovava. L'ipnotizzatore,
con voce calma e pacata, la stimolava con domande, chiedendole di
descrivere ciò che vedeva. Non so se l'ipnotizzata tenesse gli occhi
chiusi, perché io e l'astrologo eravamo seduti alle sue spalle in
religioso silenzio, mentre io tenevo il cagnetto dei Man in Black
sulle ginocchia per evitare che andasse a disturbare i protagonisti
di questa straordinaria esperienza: un ex addotto che ipnotizza un'addotta. Subito la ragazza ha detto di trovarsi in presenza di un
individuo molto alto, a cui si sono aggiunti poi altri due più
bassi. L'individuo era vestito di grigio con una tuta che lo faceva
apparire simile all'omino Michelin. Aveva un fare autoritario con lei
e le mostrava un letto su cui voleva che salisse, ma senza toccarla o
spingerla. Il letto però, agli occhi dell'ipnotizzata, diventava
sempre più alto, man mano che cresceva in lei il rifiuto di obbedire
alle imposizioni telepatiche dell'alieno. A causa di tale rifiuto,
sono comparsi gli altri due, ma ancora la ragazza si rifiutava di
obbedire ai loro ordini.
A un certo punto, i suoi carcerieri escono
tutti e lei si ritrova sola nella stanza. Poi vede davanti a sé uno
scivolo, si lascia andare e si ritrova all'aperto, avendo davanti a
sé una struttura simile a un supermercato, quello che forse poco
prima era l'astronave. Si allontana ma, girandosi indietro, vede che
anche l'essere vestito di grigio è alla base dello scivolo e ha
un'espressione di incredulità sul volto a forma di cuore. Si stava
chiedendo come la ragazza avesse fatto a fuggire. Ma lei era già
lontana, su un prato verde circondato da un recinto di filo di ferro.
C'è un manichino buttato sul filo. Il volto del manichino le
somiglia. Compaiono tre esseri simili a quello alto vestito con una
tuta grigia. Parlano telepaticamente tra loro e il primo con cui lei
aveva avuto a che fare dice agli altri due: “Con questa non c'è
niente da fare!”. Uno alla volta si ritirano e lei prende la strada
che correva vicino al prato verde e che conduce al paese. L'ipnosi si
conclude a questo punto e la sensitiva si sveglia, benché non fosse
entrata in ipnosi profonda. Infatti, si ricordava tutto. Io accendo
la luce e faccio scendere il cagnetto dalle ginocchia. Poi stappiamo
il lambrusco.
Dopo un po' arriva la
telefonata del reincarnazionista e del suo fratello spirituale
pranoterapeuta, che ci aspettano in pizzeria. Li raggiungiamo, così
da arricchire le nostre conoscenze esoteriche. Parlo per me,
ovviamente, giacché sono l'ultimo arrivato. Trattandosi di un esperto di reincarnazione, ho chiesto
al mio ospite di quali altre vite precedenti è al corrente oltre a
quelle due di cui mi aveva già parlato: indiano Lakota e Templare.
L'uomo, invece di rispondermi come farebbe un comune mortale, fa dire
a me la risposta e lo fa inviandomi messaggi telepatici. Per ben due
volte di seguito, guardandomi negli occhi, alla parola “continente”
da lui pronunciata mi scopro a dire a voce alta: “Atlantide” e
alla parola “personaggio” mi scopro a dire a voce alta “sommo
sacerdote”. I presenti possono testimoniare che questo botta e
risposta sono stati spontanei e velocissimi, senza che io ci abbia
pensato su, ma detti di getto, in maniera alquanto insolita. Come
avrebbe potuto venirmi in mente che lui in passato era stato un sommo
sacerdote di Atlantide considerato che i continenti attualmente
esistenti sono cinque, mentre di personaggi ce ne sono molti di più,
dal monarca, al guerriero, al mercante, al contadino, ecc. se non ci
fosse stata una qualche manipolazione mentale da parte sua nei miei confronti?
Oltretutto, secondo le
più moderne interpretazioni, poiché il tempo non esiste, non c'è
un passato e un futuro ma un eterno presente, registrato nella
Cronaca dell'Akasha e quindi non si dovrebbe dire “vite
precedenti”, com'è entrato nell'uso, ma “vite parallele”. Il
che significa che l'indiano Lakota, il Templare e il sommo sacerdote
atlantideo stanno ora vivendo, parallelamente, da qualche parte
nell'universo, insieme al reincarnazionista seduto con noi in
pizzeria a Codroipo domenica scorsa e con chissà quanti altri
personaggi di cui io, e forse nemmeno l'interessato, siamo a
conoscenza. Prima o poi anch'io vorrei sottopormi a ipnosi regressiva
per sapere quali individui ha abitato la mia anima in passato. O
meglio, sta abitando la mia anima in questo preciso istante.
Secondo
il parere del reincarnazionista, siccome sia a voce che sul blog appaio come un rigido sputasentenze, sono stato (o meglio, sono) un giudice
della Santa Inquisizione e poiché sono animalista difensore dei
diritti animali sono stato (o meglio, sono) un cacciatore o un
macellaio. In quest'ultimo caso, se oltre a venire a conoscenza di
essere stato (o meglio, di essere) un assassino di animali, dovessi
venire in possesso della tecnologia o della tecnica per sopprimere
quella mia vita parallela, ne approfitterei per suicidare quella
parte di me che ha ucciso (o meglio, uccide) gli animali, così da
togliere di mezzo uno dei milioni di stronzi che infestano questo
pianeta ammazzando innocenti creature. Se questo dovesse significare
la mia non esistenza attuale, pazienza, ché tanto di aiuto alle
vittime animali ne ho fornito sempre pochino, nel corso della mia
attività di animalista. Meglio recidere il male alla radice,
piuttosto che cercare di redimerlo a posteriori.
La sensitiva, attratta
dall'erudizione dei due fratelli spirituali, si è a un certo punto
andata a sedere vicino a loro, mentre io, l'ex addotto e l'astrologo
siamo rimasti all'altro capo del tavolo. Mi è stato difficile a quel
punto seguire le due conversazioni, entrambe interessanti e gli occhi
mi si sono cominciati a chiudere. Anche il cagnetto dei Man in Black
dava segni di stanchezza. Dopo poco ci siamo tutti congedati con
strette di mano e scambi di numeri telefonici.
Non prima però che mi
venisse un atroce sospetto: i due fratelli spirituali, il
pranoterapeuta e il reincarnazionista, potrebbero essere parassitati dai Lux, che
sono famosi per essere alieni ingannatori, facendosi passare, fra le altre cose, per la
Madonna a Lourdes, a Fatima, a Medjugorje e in altri luoghi del
pianeta. Quando il reincarnazionista ha detto che bisogna fare una
scelta ho pensato che questo è un tipico concetto da New Age, perché
in realtà, come dice anche l'ex addotto, non si deve fare nessuna
scelta dal momento che Anima sa già da sempre cosa fare, essendo eterna.
Se poi però
penso che anche noi animalisti chiediamo ai carnivoristi di fare una
scelta etica, smettendo di mangiare cadaveri, allora penso che anche
noi siamo parassitati dai Lux, o almeno questo spiega perché tanti
ci inseriscono nel movimento New Age, che storicamente è nato molto
dopo l'animalismo. A questo punto, mi sa che dovrò sottopormi a
ipnosi non solo per scoprire le mie vite parallele, ma anche per
sapere se sono parassitato da qualche alieno. E' importante per tutti
credo, sapere se ci sono ospiti indesiderati nella nostra mente. E'
stato grazie agli ospiti in carne e ossa che, se non altro, ho
cominciato a chiedermi se ci sono, nella mia e in quella di tutti
noi, ospiti invisibili, non invitati e ingombranti, paragonabili a
tenie, nematodi o altri animaletti parassiti. Se così fosse, la cosa
mi darebbe un po' fastidio.
@Gentili & attenti LETTORI,
RispondiEliminaleggere che Roberto lo "scientista duro & puro" incomincia a porsi delle domande & fa delle profonde riflessioni sul MONDO esoterico & dell' occulto, per me oltre che una piacevole sorpresa è anche una speranza che il suo percorso di EVOLUZIONE SPIRITUALE sia finalmente iniziato qualcuno di voi penserà meglio TARDI che MAI !!!
AUGURI
& MANDI
SDEI/SERGIO
Evoluzione spirituale: un concetto da approfondire, almeno per me.
Eliminaanch'io una volta credevo alla reincarnazione, mi pareva più consona alla Giustizia. Ora però che so che lo spirito c'è finchè c'è il corpo, se ne vanno contemporaneamente credo, poiché è lo spirito che "anima" i corpi e non l'"anima".. Lo spirito ce l'hanno anche gli altri animali, quindi si dovrebbero reincarnare anche loro. Invece vengono fatti riprodurre a forza e poi torturati ed ammazzati. O l'anima ce l'hanno tutti o non ce l'ha nessuno...quindi niente reincarnazione, niente fantasmi niente. Un Tantum, per fortuna. Rimane il problema dei malvagi che non saranno mai "giustiziati" nel senso di sottoposti a giustizia. C'è qualcosa che non torna anche in sorella natura. Forse lei è crudele perchè lei è il corpo e noi animali siamo il suo spirito. Lo spirito degli u-mani assassini torturatori distruttori ha preso il sopravvento per la passività dei "troppo miti".
RispondiEliminaMonia De Moniax Fruttariana
Condivido le tue perplessità, pur non sapendo cosa risponderti.
EliminaDue passaggi mi hanno colpito: 1) è lo spirito che....anima i corpi e 2) la natura è il corpo e noi animali siamo il suo spirito.
Concetti originali, per quanto ne so.
Grazie per il tuo commento.
La reincarnazione è un agormento piuttosto complesso e non so chi abbia la verità in tasca al giorno d'oggi. Una sorta di idea me la son fatta. Chi ha anima, chi non ce l'ha, ecc... secondo me fare separazioni è sempre errato e sono arrivato alla conclusione che tutto è Anima, da una persona a un sasso, da un filo d'erba a una stella lontana diecimila anni luce. Anima si è, non si ha... quindi cambierebbe un pochino il paradigma no? Quindi anche gli Animali sono anima in qualche modo! Provano dolore, felicità, tristezza, paura, amore, ecc... Come si fa a dire che gli animali non abbiano Anima? Sono d'accordo con Monia quando dice che è lo Spirito ad animare i corpi... vado oltre: ad un corpo basta un aggeggio elettronico per farlo muovere. Per altri esseri nell'universo potrebbe bastare anche una mente ed uno spirito (senza necessariamente un corpo).
EliminaDal punto di vista animalista è veramente un'atrocità inaudita per un allevatore far nascere, crescere in gabbia e uccidere un animale (che sia una formica o una mucca, non fa differenza per me in quanto è sempre vita). Il fatto è che gli allevatori/macellai/torturatori ecc... credono che tutto ciò sia normale, naturale... ed è qui il punto! Se per la strada vedo maltrattamenti o animali in pericolo cerco di metterli in sicurezza tempestivamente o comunque faccio qualcosa. Purtroppo non tutti hanno la stessa consapevolezza in questo mondo... anche io quando diversi anni fa guardavo un vegetariano e pensavo che fosse pazzoide! E' la stessa cosa anche se c'è di mezzo ahimè la Vita di un essere vivente dotato di una coscienza. Sono altresì convinto che ci sarà un giorno un mondo dove nessun essere vivente verrà mai torturato o ucciso, una utopia nel 2015 ma ci CREDO. Purtroppo ora come ora si possono fare cento manifestazioni, presidi, volantinaggi, informazione, ecc... ma non cambierà molto. Ogni macello chiuso forse corrisponde ad altri 3 aperti e nessuno lo viene a sapere....una guerra infinita quindi, sbaglio il ragionamento?
@Gentili & attenti LETTORI,
RispondiEliminaspesso si contrasta sul termine EVOLUZIONE SPIRITUALE ebbene vi pongo questa domanda, se una persona da CARNIVORO/ONNIVORO nel TEMPO diventa un VEGETARIANO/VEGANO evolve o no;
se è un si che tipo di EVOLUZIONE è solo alimentare o interessa anche la MENTE e per chi ci crede pure lo SPIRITO, per me che considero l' UOMO composto da MATERIA-MENTE-SPIRITO=UNO & TRINO la considero la più elevata cioè un' EVOLUZIONE SPIRITUALE !!!
MANDI
SDEI/SERGIO
Ciao Sergio, buogiorno, che bella ed interessante domanda!
EliminaSecondo me non ci dovrebbero essere "regole" del tipo: vegetariano=evoluto oppure carnivoro=non evoluto
Però sta sempre nell'esperienza di ognuno, come sempre. Tante volte è più costruttivo e gratificante a parlare con un onnivoro che con un vegano convinto, quante volte mi è capitato! Un cambio di alimentazione verso il vegetariano, il vegano, ecc... dovrebbe essere SEMPRE accompagnato da una consapevolezza di quello che si sta facendo!!! Non si può diventare (sencondo me) vegani dall'oggi al domani e non sapere il perchè... potrebbe essere controproducente oltre che pericoloso, no?
In ogni caso, parlando per esperienza, devo dire che un'alimentazione vegetariana/vegana/fruttariana è sicuramente la più vantaggiosa se una persona intende essere maggiormente consapevole (o evoluta per capirsi) e conoscersi. E' una scelta alimentare sicuramente ETICA e che porta (dopo del tempo) a una miriade di BENEFICI al corpo, alla mente, all'anima e allo spirito... insomma a tutto il Sè interiore o come vogliate chiamarlo. Poi magari sto dicendo una fregnaccia ed esistono "carnivori convinti" che parlano e agiscono da "maestri", ma sinceramente devo ancora incontrarli...mai dire mai! Buona giornata! Mandi :D
@ANDREA,
RispondiEliminaanche tu ci hai fatto una domanda e imitandomi ti rispondo che il tuo ragionamento è lineare & razionale, dimentichi però l' EVOLUZIONE di un numero crescente di CARNIVORI/ONNIVORI che si sono "convertiti" al VEGETARIANESIMO/VEGANESIMO;
fino a 10-20 anni fa questi secondi erano un numero da prefisso telefonico
oggi le stime parlano del 10% della popolazione, quindi siamo 60 milioni di italiani e di questi 6 milioni sono VEGETARIANI/VEGANI una cifra importante che muove ormai molti forse troppi interessi !!!
MANDI
SDEI/SERGIO
Si, il tuo ragionamento e anche i dati sono corretti mi pare! Sono curioso di sapere di sapere di quali interessi parli, se puoi approfondire... vorrei capirne poichè sai parecchio, grazieeee :)
Elimina@ANDREA,
RispondiEliminalo faccio volentieri mi riferisco agli interessi ECONOMICI infatti NON c' è ormai negozio agroalimentare che NON venda prodotti BIO & VEGAN, la GDO(= GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA) addirittura "crea" dei marchi appositi ad es. la linea "VIVI VERDE" delle COOP;
ma anche le grandi società alimentari stanno ora acquistando ditte che operano nel settore BIO-VEGETARIANO & VEGAN, il pericolo è che con la loro forza finanziaria nel tempo "monopolizzino" questi importanti settori emergenti e finora "incontaminati" del CIBO !!!
MANDI
SDEI/SERGIO
Da consumatore vegetariano trovare uno spazio di 2 metri quadrati (si e no) dedicati al cibo vegetariano e vegan non è che mi dispiaccia tanto in un supermercato di 1000 metri quadrati. Anzi finalmente direi!
EliminaQuello che scrivi alla fine, mi trovi d'accordo con te...purtroppo è una realtà che potrebbe verificarsi in questo settore emergente...anzi è probabile. Alla fine però, a dirti la verità, non è che compro molto cibi già preparati...ma preferisco farmi da solo per esempio il seitan, cucinarmi vari prodotti di soia (polpettine e ragù), ecc... anche perchè si risparmia molto ed è bello e stimolante far da mangiare piatti sempre nuovi e possibilmente sani.
Ciao ciao :)