mercoledì 24 giugno 2015

Mentre è in ospedale gli occupano la casa


Testo di Stefano Sanviti

Stamattina arrivo in porta Genova e mi becco una di quelle scene che mi fan bollire il sangue! Ovvero, vedo un vecchietto sugli 80 che, fuori dall'imbocco della metropolitana, chiede l'elemosina. Subito penso: fanculo zingaro, poi mi avvicino e lo sento parlare in un italiano perfetto (dialetto milanese). Allora comincio a chiedergli il motivo del perché si trova qui e lui mi risponde: “Ero in ospedale e mi hanno occupato la casa. Prendo 380 euro al mese di pensione e non so dove andare!”. Gli dico: “Ma scusa, vai dai servizi sociali, chiedi una mano, che facciano qualcosa!”. Mi risponde: “Le ho provate tutte, sono in attesa di un qualcosa che non so nemmeno io!”. Poi mi dice: “Sono in attesa che il Signore mi prenda con lui”. E si mette a piangere.



Dopo poco arriva la polizia e gli chiede di andarsene. E qui il nervo galoppa!!!!!! Ma io dico, ma è possibile che spendiamo milioni di euro per i migranti? Diamo da mangiare, dormire e vestiti e soldi a persone che arrivano da altri continenti e a noi italiani invece vengono dati calci in culo, solo e sempre calci in culo?! Questa cosa deve cambiare! Solamente uniti le cose possono cambiare! Basta farsi prendere a calci nei coglioni da una classe politica di ladri, criminali e avvoltoi! Io sono pronto e voi?????

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