Testo di Saverio Tommasi
Quando un uomo, perché
di questo si tratta, arriva a nascondersi sotto un camion per
raggiungere la terra promessa, per me ha ragione quell'uomo. Poi
ci sono i documenti, i bolli, le quote, i campi, i cazzi, i mazzi,
Gasparri, i premier, gli equilibri, tutto quello che volete, insomma.
Ma quell'uomo, che si nasconde in quel modo per affrontare un viaggio
di speranza, avrà comunque ragione, anche se il timbro sul foglietto
di carta che chiedono quelli che non hanno mai avuto problemi con i
timbri sui foglietti di carta, non ce l'ha. Perché se alziamo lo
sguardo dal nostro ombelico e proviamo a posizionarci un po' più in
alto, diciamo verso la Luna, possiamo vedere un'unica Terra, con
degli omini piccini picciò che ci vorrebbe un cannocchiale di quelli
potentissimo per vederli, mentre litigano sul modo migliore per
rinchiudere i loro fratelli in terre sfortunate avvalendosi di leggi
che loro stessi hanno scritto. Per questo io starò sempre con chi
viaggia per cercare qualcosa di meglio, perché si chiama libertà.
Nessun commento:
Posta un commento