giovedì 11 giugno 2015

A far del bene si viene denunciati



Povera Italia! Ieri andando all'aeroporto ho trovato questo agnellino neonato barcollante e stremato vicino al cavalcavia prima di Olbia. Anche se avevo l'aereo da prendere, non me la sentivo di lasciare questo poverino al suo destino in mezzo alla strada. L'ho quindi caricato in macchina, chiamando durante il tragitto Polizia municipale e guardia forestale per capire come comportarmi, ma comunque certa che in aeroporto avrei trovato rappresentanti dell'autorità cui rivolgermi. Una volta in aeroporto io, con il mio bel pancione dell'ottavo mese, sono corsa con l'agnello in braccio alla sede della polizia interna all'aeroporto. Questi mi hanno subito detto che non sapevano cosa farne, che io avrei dovuto riportare l'agnello in mezzo alla strada dove l'avevo trovato, ovviamente molto preoccupati anche dell'incolumità degli automobilisti, e che addirittura io avrei potuto essere denunciata per appropriazione indebita (di un cucciolo neonato lasciato solo ed incustodito nei pressi di una provinciale!!!).


Avendo capito che non potevo ottenere nessun tipo di collaborazione e aiuto, non potendo perdere il volo, mi sono rivolta a dei passanti (tralasciamo quelli che erano molto interessati a prendersi l'agnello per probabilmente mangiarselo): due studenti di Olbia, tra cui Marco Isoni che non smetterò mai di ringraziare, i quali si sono resi disponibili ad aspettare la guardia zoofila che finalmente ero riuscita a contattare e stava giungendo a prendere in carico il povero cucciolo ...
Io invece sono stata raggiunta al gate di imbarco dai poliziotti precedentemente da me interpellati, i quali hanno chiesto i documenti miei e di mio marito Maurizio Fortina probabilmente per sapere chi denunciare ...
A questi personaggi insulsi io dico: DENUNCIATEMI perché io finché avrò fiato in corpo non lascerò mai un cucciolo sul ciglio della strada a morire investito o di stenti ... se la mia coscienza mi permettesse di fare questo sarebbe meglio che io un figlio non lo aspettassi neppure....


10 commenti:

  1. Episodi come questo mi hanno convinto a non andare mai più in vacanza sotto la Toscana. Ricordo un terribile viaggio nel Peloponneso per esempio. Senza insultare nessuno, ho preso questa decisione affinché un periodo di vacanza e di relax non si trasformi in angoscia. Per inciso la situazione dell'Havana, Cuba, è molto meglio di Napoli o della Grecia, parlando di randagismo e di evidenti matrattamenti animali.

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    1. Da questo punto di vista, nemmeno io so come ho fatto ad andare in Madagascar ogni anno, negli ultimi nove anni.

      Eppure, l'Africa mi attrae.

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    2. me lo chiedo ogni volta che leggo i tuoi articoli sul Madagascar... un po' mi dispiace perché a volte sarei curioso di vedere questo tipo di posti, ma è davvero più forte di me. Meglio evitare e rimanere in padania (geografica, non politica)

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    3. Forse nel mio caso agisce un indomito spirito di avventura, che presuppone sempre situazioni di disagio.
      E' una sfida con se stessi.

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  2. Quanto ai policemen, poi, lasciamo perdere, e stendiamo un velo.
    Erba G.

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    1. A volte sembra che ci godano a spaventare chi si rivolge loro con fiducia.

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  3. Qualora Lei avesse possibilità di contattare la persona che ha pubblicato questa sua esperienza, gentilmente le comunichi quanto segue, in modo che, in caso di denuncia, abbia la possibilità di contro-denunciare i "proprietari" dell'agnello trovato...

    Art.544-ter. Maltrattamento di animali

    1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.

    2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.

    3. La pena e' aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale.

    l'abbandono di animale sotto il sole rientra in questo articolo, esattamente come per chi lascia i cani in macchina...Direi che ci sono tutti i presupposti per denunciare i proprietari della povera creatura.

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    1. Non è nelle mie amicizie FB, ma posso ugualmente mandare questa tua segnalazione ad Arianna Redaelli.
      Lo faccio subito.

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  4. @VARG,

    sulla base di quello che ci hai fatto "conoscere" dal lato giuridico, come si potrebbe interpretare il fatto di somministrare negli allevamenti intensivi in via preventiva dei farmaci antibiotici che certo bene non fanno !!!

    MANDI
    SDEI/SERGIO

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  5. a quel livello, questo tipo di legge non viene applicato....perchè?

    perchè l'industria alimentare carnivora e tutto l'indotto dirige i giuochi in italia e nel resto del mondo e va a braccetto con l'industria farmaceutica...

    Perchè direbbero che gli antibiotici (stessa manfrina sciorinata da Big Pharma) vengono somministrati per il bene dell'animale, perchè li salvano da infezioni varie ed eventuali (sono stato 5 anni in università di veterinaria prima di ritirarmi, so di cosa parlo)...

    ... non dimentichiamo che Pharmaco significa Veleno, e il giuramento di Ippocrate contempla il NON somministrare veleni ai pazienti... tutto il castello crolla se lo si osserva con attenzione...

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