Testo di Giovanna Fisichella
Chi ha "creato" l'Isis ha
sulla coscienza migliaia di vittime innocenti. Donne, bambini, uomini,
soprattutto cristiani e yazidi. Le bestie islamiche dell'Isis
uccidono per il piacere di uccidere e amano stuprare in nome del loro Dio. C'è una mente, un'organizzazione, degli Stati che hanno
permesso il propagarsi di questo inferno? Sembra proprio di sì.
Basta con l'usare il termine "bestie" per gli islamici. E' un termine dispregiativo che tradisce una concezione antropocentrica della natura. Da una parte gli uomini dall'altra le "bestie". NO. Io uso l'espressione "animali non umani". Il predatore non uccide per crudeltà ma per il suo diritto naturale a sopravvivere. Gli islamici terroristi uccidono per crudeltà. Ma ciò vale per tutti i criminali. Essi si pongono sotto il livello dell'animalità. Perciò per essi ho inventato il termine "subanimali". Se fossero anche soltanto animali sarebbero migliori. Molta umanità (per non dire la maggior parte, quella che mangia carne ma con impostura non sarebbe capace di ricavarsi una volta nella vita la bistecca in un mattatoio)sta sotto il livello dell'animalità. Per essere maggiormente coerente dovrei dire "subvegetali".
RispondiEliminaCondivido al 100 %.
Elimina