lunedì 17 ottobre 2016

Continua la strage degli ufologi





Fonte: Leggo

Un teorico della cospirazione ha mandato un messaggio a sua madre scrivendo: "Se mi succede qualcosa, indagate". Pochi giorni dopo, la sua morte misteriosa. 
Max Spiers, 39 anni e padre di due bambini, è stato trovato morto su un divano in Polonia, dove si trovava per una conferenza riguardo le teorie del complotto sugli Ufo, nello scorso mese di luglio. Il decesso è stato archiviato come dovuto a "cause naturali", anche se non è stato effettuato alcun esame post mortem sul corpo. 




Oggi sua madre, Vanessa Bates, 63 anni, sostiene che la morte del figlio sia in qualche modo collegata alle intenzioni del governo di voler coprire importanti scoperte sugli Ufo: qualcuno lo voleva morto, e così è stato.
In una intervista a KMTV la donna ha detto: "Si stava facendo un nome tra i teorici della cospirazione ed era stato invitato a parlare ad una conferenza in Polonia nel mese di luglio. Era in compagnia di una donna che non conosceva da molto ed è stata proprio lei ad avvisarmi di averlo trovato morto sul divano. Ma credo che Max abbia scavato troppo a fondo su alcuni argomenti e qualcuno lo volesse morto". 


Max era conosciuto come un 'supersoldier' tra i seguaci della teoria della cospirazione, e aveva fatto carriera indagando su presunti avvistamenti di Ufo e relative "coperture". In un messaggio agghiacciante inviato alla mamma Vanessa pochi giorni prima della sua morte, Max ha scritto: "Il tuo ragazzo è nei guai. Se mi succede qualcosa, indagate". Questo, combinato con la sua morte e lo strano comportamento delle autorità, ha lasciato molti seguaci on-line convinti del fatto che sia stato ucciso da agenti del governo. 


E Vanessa, che lavora come insegnante di inglese, accetta anche le teorie, dicendo: "Max era un uomo molto in forma, era in buona salute, eppure a quanto pare è morto improvvisamente su un divano. Tutto quello che ho è un certificato di morte per cause naturali da parte delle autorità polacche, ma non è stato effettuato nessun esame post mortem, quindi come si può stabilire?".

Mentre la morte di Max resta avvolta nel mistero, è stata creata una raccolta fondi su GoFoundMe per investigare e fare luce sulla vicenda.


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