Fonte: Libero
In questi giorni, con una Russia sempre
più minacciosa e il blocco Occidentale che non arretra, si continua
a parlare dell'avvento della Terza Guerra Mondiale. Una
guerra che, va da sé, sarebbe atomica. In molti, soprattutto
all'ombra del Cremlino, hanno iniziato a pensare a un possibile
rifugio dove ripararsi in caso di attacco nucleare. E sul sito di
domande e risposte Quora hanno provato a fornire una risposta a chi
teme il conflitto, spiegando in quali zone del mondo sarebbe più
sicuro trovarsi nel caso la guerra iniziasse davvero.
Escluse America, Russia, Europa e Medio
Oriente, potenzialmente scenari devastanti del conflitto, sono
stati individuati tre luoghi dove rifugiarsi e continuare a
vivere nonostante le bombe atomiche. Interpellati dal sito, gli
utenti hanno indicato l'Isola del Sud in Nuova Zelanda come il
miglior posto possibile, sia per la sua posizione geografica sia
perché non è una potenza nucleare. Un internauta scrive: "È
probabilmente il posto abitabile più vicino e allo stesso tempo più
lontano dal campo di battaglia, benedetto con terra fertile, acqua
pura e un gruppo decente di persone con cui sopravvivere".
Altri raccomandano Perth, in Australia,
una delle città più remote al mondo in una nazione non nucleare.
Infine, a chiudere il podio dei tre luoghi più sicuri in caso di
conflitto atomico, ecco la Polinesia francese, menzionata
come possibile meta a causa della sua posizione nell'emisfero australe.
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