Mentre da noi l'argento colloidale è
venduto nelle erboristerie ed è considerato miracoloso, ad
Antsirabe, quando il 15 febbraio scorso ho fatto questa foto al
portone d'ingresso di un medico, la gente pensa che sia una
diavoleria dei vazaha. Lo deduco dal fatto che quando, poi, ho
mostrato la foto a Tina, mi ha detto preoccupata di non avvicinarmi a
quella casa perché ci lavora un ombiasy, uno stregone. E lei sa
quanto io diffidi degli stregoni, anche se forse non ha capito che io
diffido di loro se devo farmi curare, ma trovo molto interessante,
per esempio, la loro conoscenza del potere terapeutico delle piante.
Nel cartello affisso all'entrata dello studio medico si può notare
una certa ingenuità (e un pizzico di ciarlataneria), poiché secondo
il titolare dell'ambulatorio l'argento colloidale dovrebbe curare una
vasta gamma di malattie, dal cancro alla gotta, dalla sinusite alla
prostata e io, nella mia ignoranza di argomenti medici, non credo sia
possibile. Tuttavia, anche sapere che in Madagascar c'è chi divulga
e fa uso di sostanze poco accreditate dalla medicina ufficiale, è
già un dato interessante.
Nessun commento:
Posta un commento