mercoledì 26 ottobre 2016

Il troppo stroppia



Le barricate di Goro e Gorino sono un esasperato avvertimento. Sono un inquietante segnale di esasperazione. Gli italiani non ne possono più di essere ignorati e puniti dal loro stesso dissennato governo. Si domandano perché la Francia, la Svizzera, l'Austria e la Slovenia hanno chiuso le frontiere e lasciano passare solo i cittadini con documenti validi o con diritto di asilo, mentre l'Italia ancora lascia passare tutti. L'Africa è immensa e gli italiani giustamente si chiedono quando esporremo il cartello del "tutto esaurito". La giustificazione che l'Italia ha 8.000 chilometri di coste e le sue frontiere sono liquide appare molto banale. La Gran Bretagna, Cuba, Taiwan hanno frontiere ancora più liquide delle nostre, perché sono isole, ma non hanno mai rinunciato a difendere la sovranità nazionale con un adatto e severissimo controllo delle coste. O noi, con questa stolta dichiarazione di impotenza, annunciamo ufficialmente la indifendibilità del nostro territorio: chiunque vuole, sbarchi e avrà diritto di cagare e pisciare nelle nostre strade?



Il governo non sa fare altro che accusare di egoismo - ingiustamente e invano - il resto d'Europa: una linea di condotta molto sciocca, che non ha dato frutti e mai ne darà. Gli africani continueranno ad arrivare e prima o poi si arriverà alle barricate ed ai blocchi intorno alle stazioni ferroviarie. Renzi vuole la guerra civile? La corda del pietismo e della solidarietà umana non vibra più. A Gorino, quando i carabinieri hanno avvertito che tra le migranti c'era una donna incinta, una donna italiana ha risposto: "E chi se ne frega!" Una brutta risposta. Ma anche un esasperato avvertimento. La bottiglia è colma e il tappo sta per saltare.


4 commenti:

  1. Il troppo era già troppo tanti anni fa. Ora il saccheggio delle nostre vite è già compiuto. Il popolo si sveglia sempre tardi.
    Ormai non ci resta che piangere.
    Vita da schiavi.

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    1. Non essere così pessimista.

      I ragazzi dei centri sociali gridavano: "10,100,1.000 Nassyria!".

      Noi gridiamo: "10,100,1.000 Goro e Gorino!".

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  2. E allora perché avere dato spazio a Savethechildren che incoraggiano le invasioni? Mi riferiscolo al titolo "L'inferno è lastricato di buoni sentimenti". Correggere stroppia in storpia. O è stato scritto apposta?

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    1. Se n'è occupata anche l'Accademia della Crusca, che è arrivata alla conclusione che sono valide entrambe le dizioni. Quindi anche "stroppia" è corretto.


      Lei Melis sa come la penso, ma è mio intento offrire la parola anche agli altri.

      In senso voltairiano.


      Male non fa.

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