Fonte: Il Gazzettino
Turbolenza nel cielo EasyJet: un pilota
francese ha denunciato la compagnia sostenendo che l’aria che si
respira nelle cabine è tossica. L’uomo ha presentato l’istanza
al procuratore di Bobigny (Île-de-France) per “attentato
involontario all’integrità della persona, messa in pericolo della
vita altrui e inganno”. Lo ha riferito l’avvocato Marie-Odile
Bertella-Geffroy all’agenzia di stampa nazionale, AFP. L’accusa
sostiene: «L’aria che si respira in cabina passa attraverso i
motori; questi motori contengono un olio fatto di sostanze nocive,
compresi gli organofosfati che, essendo simili ai pesticidi, possono
causare danni al sistema nervoso centrale». Da qui, la richiesta di
analizzare campioni di aria oltre ad una visita medica per il suo
cliente.
Contattata da AFP, EasyJet ha ammesso
di essere a conoscenza “della volontà di uno dei suoi piloti di
agire in giudizio”: «Abbiamo proposto alla CAA (Civil Aviation
Authority) di collaborare all’indagine sull’aria delle cabine»,
ha risposto la società. «Saremo a favore della cooperazione con
altre compagnie aeree, produttori e settori industriali per condurre
ulteriori analisi sul problema», ha aggiunto l'azienda prendendo
molto seriamente le richieste e le preoccupazioni del suo equipaggio.
Tuttavia, Arnaud Wiplier, membro di un sindacato dei piloti EasyJet,
ha ammesso come il problema esista da diverso tempo: «È molto
difficile avere prove» e, probabilmente, prima che la ricerca riesca
a dare qualche risposta passeranno alcuni anni.
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