Fonte: tgcom24
"L'aggressività degli Usa
continua a crescere e le minacce contro Mosca sono senza precedenti".
Lo ha dichiarato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov,
commentando le parole del vice presidente Usa Joe Biden, che aveva
annunciato l'intenzione di rispondere alle presunte interferenze di
hacker russi nelle presidenziali americane. Secondo fonti Nbc, Obama
avrebbe già ordinato "un cyber attacco di rappresaglia". Una situazione di estrema
tensione, definita dall'ambasciatore russo all'Onu, Vitaly
Churkin: "La peggiore dal 1973". Tanto più che Mosca,
stando alle parole di Yuri Ushakov, consigliere del presidente Putin,
si dice "pronta a reagire ad attacchi hacker contro la Russia".
Un concetto riaffermato dal responsabile speciale per la cyber
sicurezza, Andrei Krutskikh: "Gli Usa stanno scherzando col
fuoco. Nessuna azione contro la Russia rimarrà impunita. Invece
di tentare un accordo, stanno cercando di spaventarci. Lo trovo
sfacciato, rozzo e stupido".
Un'autentica escalation, aggravata
dalla notizia che, nella primavera del 2017, l'Italia invierà una
compagnia di 140 militari in Lettonia, per aumentare gli effettivi
del contingente dispiegato al confine con la Russia. Una mossa,
annunciata dal segretario generale dell'Organizzazione, Jens
Stoltenberg, e confernata dal ministro della Difesa italiano,
Roberta Pinotti, che è stata vissuta dal Paese baltico come una
rassicurazione da parte degli alleati, ma che per Mosca rappresenta
un'aperta provocazione. Le frizioni fra il governo russo e la
Nato sono infatti numerose: dal conflitto siriano, che oppone gli
Stati Uniti alla Russia di Putin, schierata con le forze di Bashar
al-Assad, alla questione mai risolta dell'annessione della Crimea,
che rappresenta un'occasione di scontro perenne ai confini orientali
dell'Europa.
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