mercoledì 20 dicembre 2017

A Natale la scelta è tra l’ipocrisia e il disgusto


Testo di Andrea Nicola


Continua l'ipocrisia del Natale, dalla televisione alle mille pubblicità in giro per le strade da novembre, tutti indaffarati nei giganteschi centri commerciali per comprare beni spesso inutili per persone che magari non vediamo mai, ma la società vuole così, adàttati o sembrerai disadattato! Tutti a preparare beatamente alberi e presepi (senza saperne il vero significato) e magari fino al giorno prima s'è sparlato su qualcuno che nemmeno si conosce, ma la società vuol così! Il 25 tutti a stressarsi, tra falsi sorrisi, a ingoiare quantità di schifezze per poi lamentarsi la sera ed i giorni seguenti. Ah, giusto, siamo nel 2017... ecco che arriveranno puntuali gli pseudo-auguri copia/incolla. Se cercate i veri responsabili delle vostre infelicità non guardate i politici, i massoni, gli immigrati, il vostro datore, il nemico, il/la partner, il nwo, ecc... bensì osservatevi allo specchio, che è forse la cosa più difficile da fare. E i regali? Li farò forse il 29 febbraio di qualche anno futuro.

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