Fonte: Il Perbenista
L'opinione pubblica è divisa fra la componente cattolica e
tradizionalista che vorrebbe il Presepe come simbolo del santo Natale
e quella laica che preferisce l'albero di Natale per non urtare le
sensibilità delle altre appartenenze religiose. C'è poi chi come il
sindaco di Udine, Furio Honsell, decide di allestire la sala
d'aspetto dell'anagrafe con un murales raffigurante il minareto di
una moschea o far nascere Gesù Bambino a bordo di una zattera in
nome dell'uguaglianza con i profughi. Ci sono associazioni culturali
e scrittori che invitano a non sottovalutare la continua invasione
musulmana frutto dell'eccessiva accoglienza e degli sbarchi continui.
Infine c'è la paura del terrorismo islamico e il continuo aumento di
attentati dell'Isis in tutto il mondo; l'ultimo in Pakistan in
una chiesa cristiana dove tra le vittime ci sono state donne e
bambini. I sindaci ormai non vogliono più accogliere profughi nei
propri centri e Udine, con la caserma Cavarzerani, ha superato ormai
ogni livello di accettabilità. Nel frattempo dal 3 al 6 gennaio 2018
a Lignano Sabbiadoro, presso il Villaggio Ge.Tur., di proprietà
dell'Efa (Curia friulana) e dell'imprenditore veronese Pietro
Federico Delaini, si terrà il Convegno Nazionale dei Giovani
Musulmani d'Italia. La Regione Fvg, guidata da Debora Serracchiani,
ha concesso il patrocinio all'evento che ospiterà un migliaio di
musulmani e che come si vede dalla foto promuove l'immagine delle
donne dal capo coperto con il velo.
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