Testo di Paolo Sensini
Prima le Coop hanno
incassato dai contribuenti miliardi di euro per "accogliere"
centinaia di migliaia di clandestini afro-islamici, poi il governo PD
inserisce nella Legge di Bilancio ulteriori sgravi per fare assumere
i finti profughi al posto di italiani, il tutto pagato ancora una
volta dai contribuenti. Una disposizione governativa non solo
palesemente razzista contro i cittadini, ma anche un conflitto
d'interessi gigantesco. Quindi ricapitolando: le Coop finanziano il
PD, un giochetto che procede dai bei tempi del PCI, il PD dà il via
al traghettamento di massa, poi le Coop incassano i soldi
dell’accoglienza e, casualmente, il PD approva gli sgravi fiscali
perché assumano a tempo indeterminato gli stessi profughi al posto
di Italiani, di cui 3,6 milioni sono disoccupati. E poi avanti tutta
sino all'approvazione finale dello ius soli. Non è fantastico?
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