martedì 19 dicembre 2017

Con la tolleranza si finisce per allargare il divario tra le religioni



I cristiani in Europa? Perseguitati dalle Sinistre, in ossequio all’Islam. Ma nessuno ne parla. Questo in sintesi il succo dell’intervista che Anna Záborská, medico ed europarlamentare slovacco del Movimento cristiano democratico, ha rilasciato al quotidiano La Verità. “Non posso immaginarmi un’Europa che imprigioni i cristiani come avveniva nel mio Paese durante il regime comunista”, ha dichiarato, “tuttavia concordo in pieno con papa Francesco quando parla di una persecuzione silenziosa, che vuole apparire come modernità e progresso, mentre in realtà priva le persone della loro libertà e del loro diritto di avere una coscienza”. “La persecuzione silenziosa”, ha aggiunto, “comporta la perdita del posto di lavoro (il riferimento appare essere verso i medici antiaborto, come lei; NdR) e altre sanzioni sociali. Sono situazioni che impediscono ai cristiani in Europa di vivere secondo i propri valori. Tutto ciò va impedito”. La Záborská cita anche il caso del verdetto, in Francia, che ha imposto di eliminare la croce da un monumento, in ossequio all’Islam. “Il verdetto che impone di eliminare la croce dalla statua di Giovanni Paolo II (proprio lui che cercò l’intesa con le altre religioni; NdR) si è trasformato in un atteggiamento apertamente ostile. Il risultato non è la tolleranza ma l’opposto, e così il divario tra le religioni si allarga…”.

Nessun commento:

Posta un commento