Suggerito da Francesco De Lazzari
"Voglio parlarti, capire perché tu mi voglia uccidere, visto
che sono negra. Sono impaurita, non perché io abbia paura di essere
uccisa, ma mi spaventano le ragioni per cui verrei uccisa. Come puoi
pensare di uccidere qualcuno solo per il colore della sua pelle?".
Leaticia Ouedraogo, 20 anni, originaria del Burkina Faso, è una
studentessa di lingue al Collegio internazionale di Ca' Foscari, e
questo è uno dei passaggi più intensi della lettera che ha
idealmente spedito al "mio coetaneo razzista e fascista".
L'ha pubblicata pochi giorni fa nel blog studentesco Linea 20 dopo
che nel bagno dei maschi della biblioteca universitaria alle Zattere,
è apparsa una scritta che inneggiava al duce e a Luca Traini, l'uomo
che a Macerata ha sparato a caso contro persone di colore:
"Uccidiamoli tutti 'sti negri", con il simbolo della
svastica.
Nessun commento:
Posta un commento