Fonte:
Gea Press
La
notizia non ha avuto lo spazio che forse si meritava. Oltre i circuiti
giornalistici catalani non è apparsa nei media spagnoli, ormai pienamente
catapultati, come è giusto che sia, sui tragici avvenimenti del treno deragliato
a Santiago de Compostela.
Due
chihuahua, sono stati rinvenuti maltrattati in un appartamento di Font de la
Guatilla, un sobborgo di
Barcellona. Ad avvisare le Forze dell’Ordine sarebbero stati i vicini,
allarmati dai lamenti che provenivano da quella casa. Gli Agenti, ancora prima
di presentarsi ai proprietari, hanno così potuto fotografare lo strano attrezzo
dove era legato un povero chihuahua di colore bianco. I giornali di Barcellona,
hanno descritto lo strano strumento come un “attrezzo di tortura“.
La
fotografia diffusa dalla Polizia, è stata scattata dal piano superiore dell’abitazione
e mostra il povero cagnolino legato con delle cordicelle alla ringhiera di una
finestra. In particolare, ad apparire stirate, sarebbero le zampe posteriori, mentre
dall’addome e dal torace, il povero cane parrebbe appeso, sempre tramite delle
corde, ad un bastone sistemato superiormente.
Dopo
la perizia veterinaria il cagnolino è stato affidato ad un rifugio nei pressi
di Barcellona. Stessa sorte sarebbe toccata ad un secondo Chihuahua di colore
marroncino e fotografato poi presso la stazione di Polizia. Nel momento in cui
gli agenti sono entrati nella casa, questo secondo animale sarebbe risultato
libero, ma a detta dei veterinari,
era stato anch’esso sottoposto a precedenti maltrattamenti.
Il
Giudice deciderà ora per l’adozione ma le pene, riportano i giornali locali,
non sono particolarmente elevate. Da segnalare la possibile interdizione, fino
a tre anni, da lavori che comportino l’uso di animali.
Nulla
è stato riferito in merito ai proprietari, così come su quello strano arnese di
tortura.
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