Fonte:
Libre
L’Italia
sta per subire uno choc socio-economico così forte da provocare disordini e
rivolte: la profezia che Gianroberto Casaleggio (in foto) ha affidato a Gianluigi Nuzzi è
così realistica che se ne starebbe occupando persino l’esercito, nell’eventualità
di dover rinforzare l’ordine pubblico in previsione di sommosse, provocate dal
regime europeo dell’austerity. Lo
sostengonoEugenio Orso e Anatolio Anatoli, che nel loro blog analizzano la recentissima “Direttiva ministeriale in merito
alla politica militare per l’anno
2013” emanata dal ministero della difesa, retto dall’ex Pdl Mario Mauro, ora
montiano. L’aspetto sconcertante, osservano i due analisti, riguarda l’impegno
diretto delle forze armate verso obiettivi non propriamente militari: e cioè il
rispetto assoluto dei trattati europei dell’austerity a cominciare dalla intangibilità dell’Eurozona,
condizioni che vengono elevate al rango di elementi-chiave per la sicurezza
nazionale.
La
premessa è fosca, in una cornice di guerra imminente: «Non può essere ignorata la possibilità,
per quanto remota, di un coinvolgimento del paese e del sistema di alleanze del
quale siamo parte in un confronto militare su vasta scala e di tipo “ibrido”,
ovvero che implichi sia operazioni convenzionali, sia operazioni nello spettro
informativo, sia operazioni nel dominio cibernetico», afferma il ministero.
«Elemento
irrinunciabile della politica nazionale è anche il
pieno rispetto degli impegni assunti in sede europea». Impegni che il ministero
della difesa considera «finalizzati a garantire la stabilità di lungo periodo
della moneta comune e, con essa, dell’intero sistema economico comunitario».
Proprio
la stabilità dell’Eurozona «deve essere considerata come essenziale per il
perseguimento del fine ultimo, costituito dalla sicurezza del sistema
internazionale e delle relazioni politiche ed economiche che in questo si
sviluppano».
L’Italia,
pertanto, «deve operare con determinazione per azzerare il deficit di bilancio
e ricondurre nei tempi previsti il debito pubblico entro i limiti stabiliti a
livello europeo». Strano che ad occuparsi di questo tema non sia il ministero
dell'economia, ma quello della
difesa.
«Il
mantenimento di una consapevole disciplina di bilancio lungo un arco di tempo
pluriennale – conclude la nota – rappresenterà, quindi, un vincolo ineludibile
nella definizione delle scelte in materia di difesa che, negli anni, saranno
adottate».
Mettendo
insieme questi punti e sapendo leggere fra le righe, scrivono Orso e Anatoli,
il quadro che ne esce è a dir poco preoccupante: «Obbiettivo primario è il pareggio
di bilancio, il mantenimento e la difesa dell’euro a qualsiasi costo (anche a
costo del sangue della popolazione) e il conseguente mantenimento dell’Italia,
checché ne dica il popolo, nel lager dell’Eurozona, fondamentale spazio
globalista in cui rinchiudere i popoli europei adattandoli, con le buone o con
le cattive, al nuovo ordine neocapitalistico».
Il
vincolo ineludibile della disciplina di bilancio nel lungo periodo informa
anche le scelte in
materia di difesa e di impiego delle forze armate, perché, sempre leggendo fra le righe, «la minaccia risulta chiara: se il popolo ridotto allo stremo si ribellerà – a partire dall’autunno inverno di quest’anno, poniamo – non si esiterà a impiegare la forza, armata, per ridurlo a più miti consigli, in un possibile conflitto “ibrido” in cui molte saranno le armi impiegate, accanto a quelle convenzionali».
materia di difesa e di impiego delle forze armate, perché, sempre leggendo fra le righe, «la minaccia risulta chiara: se il popolo ridotto allo stremo si ribellerà – a partire dall’autunno inverno di quest’anno, poniamo – non si esiterà a impiegare la forza, armata, per ridurlo a più miti consigli, in un possibile conflitto “ibrido” in cui molte saranno le armi impiegate, accanto a quelle convenzionali».
Ed
ecco che quella “possibilità remota” di coinvolgimento militare in un conflitto
«diverrebbe drammaticamente concreta», al punto che «la forza militare
nazionale sarebbe impiegata, da uno spregevole governo collaborazionista degli
occupatori del paese, contro lo stesso popolo italiano, a vantaggio, come si
scrive nel testo riportato, della stabilità di lungo periodo della moneta comune,
controllata da entità private euroglobaliste, nonché del mantenimento di una
consapevole disciplina di bilancio (ormai recepita in Costituzione) lungo un
arco di tempo pluriennale».
Per
Orso e Anatoli, il messaggio è inequivocabile: «In presenza di disordini
sociali estesi, ai quali la repressione poliziesca e dei carabinieri non
riuscirà a far fronte, scenderanno in campo le forze armate».
Scenario
possibile? «Se ti tolgono il lavoro, la sicurezza, la possibilità di un minimo
di pianificazione dell’esistenza e persino il cibo», è facile che si possa
ricorrere all’uso di armi magari improprie, per «spaccare tutto, cercando di
fermare i tuoi nemici», scrivono i due blogger, che accusano i politici
italiani di essere «collaborazionisti dell’euro-nazismo, dell’atlantismo, dell’Occidente,
del libero mercato globale e della liberaldemocrazia». Autunno caldo: «Il
rischio di estesi disordini sociali, in Italia, è quindi un rischio reale», anche
se Letta e Napolitano «continuano a negare l’evidenza».
Non dimentichiamoci pure dell'eurogendfor... ;) Ciao Roberto, a presto! :)
RispondiEliminaDevo ancora incontrarne uno ma penso che saranno riconoscibili dalla divisa insolita.
EliminaHo la sensazione che non manca molto prima di incontrarli.
Ciao
Io penserei però di lasciarli a bocca asciutta.... si aspettano lo scontro, capirai quelli che vanno nelle forze armate, non aspettano altro.... (a parte quelle persone che si arruolano perché non trovavano lavoro) hai presente la frase del Film V per vendetta:
RispondiElimina"È a Madame Giustizia che dedico questo Concerto, in onore della vacanza che sembra aver preso da questi luoghi e per riconoscenza all'impostore che siede al suo posto."
Ci saranno altri modi per smascherare l'impostore e neutralizzarlo, facendo sì che si dissolva da solo....
Non disconosco il valore dell'ottimismo.
EliminaD'accordissimo con laurama ... ;)
EliminaCiao!