venerdì 19 luglio 2013

Il monito di un biodinamico preoccupato

 
Testo di Graziano Ganzit

Non voglio essere pessimista ma se 'sto mondo salta farò festa grande. Non si può continuare a mantenere una piovra burocratica-statale che ci succhia il sangue senza sentire minimamente la crisi e migliorare i servizi a cui dovrebbe essere preposta. Questo pozzo senza fondo salterà quando non saremo in grado di pagare tasse inique per alimentarlo. Ci siamo vicini e l'autunno segnerà la linea del Piave. Ma la mia preoccupazione più grande è che noi friulani, il Friuli, pur piccolo e con territorio agricolo NON HA LA SOVRANITA' ALIMENTARE, né è avviato verso una agricoltura sostenibile. Questo grazie alla politica demenziale della Coldiretti & Co., Facoltà di Agraria e Istituti Tecnici Agrari, Ersa, ecc. Questo significa che noi diamo soldi a novelli latifondisti per produrre energia elettrica fasulla con impianti a biomasse agricole e non ci preoccupiamo d'essere in grado di disporre almeno di quanto ci serve sulla tavola domani.


Attenti che gli slogans "Tipicamente Friulano" che vediamo nelle sagre sono il tipico fumo negli occhi per nasconderci la realtà di una agricoltura al collasso, costosa, inquinante e non producente quanto ci necessita. Tutto l'aspetto monetario passa in second'ordine rispetto a questo problema. Vi ricordo che la Germania di Weimar sopravisse alla grande crisi inflattiva perchè aveva una agricoltura forte, ben distribuita e organizzata.
Proprio da loro nel giugno '25, nella tenuta del conte Keiserling a Koberwitz in Slesia, nacque l'agricoltura biodinamica come fondamento di conoscenza per le agricolture sostenibili. Dunque, è nei momenti peggiori che serve avere un'agricoltura forte, libera dal petrolio, con agricoltori intelligenti e motivati per superare la crisi e riappropriarci della nostra sovranità - e questo oggi il Friuli non ha!!! 

Intanto continuiamo a pagare baroni universitari per raccontarci litanie senza senso e laureare agronomi senza cervello che andranno a completare il disastro di un "piccolo compendio dell'universo" che diverrà deserto grazie a diserbi, concimi, fitofarmaci, digestati da biomasse sparsi a piene mani da contadini in preda au una "sindrome di Stoccolma" verso la chimica e manipolati, plagiati dagli avvoltoi sopra descritti.
SVEGLIA RAGAZZI, PERCHE' VOI PATIRETE LA FAME, MA IO NO!  Perchè sono agricoltore, libero, biodinamico in grado di sopravvivere comunque e qualunque cosa accada.
Non pensate che sia matto. I dati e il livello di degenerazione del sistema agricolo che ho, e che confermano i tempi dati da Rudolf Steiner già dal '25, li sanno anche ad Agraria ma loro sono impotenti, paralizzati dal mostro che hanno innescato e solo una presa di coscienza forte da parte di tutti i cittadini comuni può sostenere il movimento e i bioagricoltori a risvegliare questa classe politica a fare il suo dovere, richiamando a responsabilità gli addetti al settore.
Pensateci su e vi accorgerete che potrete mandare al diavolo denaro, banche, finanza internazionale solo se siete capaci di avere la tavola colma...che oggi, in maniera finta, vi fanno pensare che così sia. Questo è il primo inganno e potrebbe essere quello definitivo!


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