Fonte:
Bernardo Mattiucci
I
Gay dovrebbero infuriarsi per come vengono trattati. Quelli che per loro sono
diritti acquisiti o vere e proprie conquiste... sono solo "prese per il
culo". L'obiettivo dei potenti è ben altro.
L'essere
Gay deriva da "problemi" sociali non affrontati o non superati
nell'età adolescenziale. Non è una malattia e men che meno ci si nasce. Gay ci
si diventa per una pura e semplice malformazione congenita dellasocietà.
Il
perché oggi si assista sempre più a quelle che vengono propagandate come
"conquiste" di una società libera... è molto semplice: Chi controlla
il mondo e vorrebbe governarlo con un solo UNICO GOVERNO MONDIALE, ha stabilito in modo puramente dittatoriale che IL NUMERO DI INDIVIDUI APPARTENENTI ALLA
RAZZA UMANA CHE POPOLANO IL NOSTRO PIANETA DEVE ESCENDERE A NON PIÙ DI 500
MILIONI ENTRO 50 O 100 ANNI.
Le
coppie gay non hanno molte possibilità di riprodursi regolarmente e questo
facilita il raggiungimento degli obiettivi che i potenti si sono prefissati. Le
malattie indotte e gli stili di vita sempre più sregolati, con l'aumento
dell'inpunità verso i reati a sfondo sessuale e/o verso le donne, non fanno che
peggiorare le condizioni sociali nelle quali si trovano a vivere le nuove
generazioni, permettendo, ancora una volta, il raggiungimento degli obiettivi
di cui sopra.
Alla
fine i Gay verranno emarginati e banditi in quanto "colpevoli",
ignari, di colpe a loro sconosciute.
È
per questo che invito i Gay a riflettere sul loro effettivo stato e ad essere
lungimiranti per quanto concerne il futuro del genere umano.
Con
questo non voglio dire che non devono vivere la loro vita sessuale. Ma non
devono, non dovrebbero, permettere che questa loro PRIVACY venga usata per DANNEGGIARE
gli altri e far ricadere le colpe su tutti loro.
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