venerdì 9 agosto 2013

Per loro la guerra non è “superflua”

 



Dopo aver letto sul Fatto Quotidiano di ieri del taglio da 30 a 15 degli aerei antincendio, deciso dal governo Monti e controfirmato dal nuovo premier Letta, il Movimento 5 Stelle annuncia un’interrogazione urgente in Senato sul caso. “Il governo è chiamato a rispondere con urgenza. Non è possibile che si sia costretti a operare, o meglio non operare in queste situazioni, mentre dall’altra parte si spendono 
miliardi di euro per gli F-35 – afferma il senatore Roberto Cotti – Non si possono dimezzare i Canadair anti-incendio e poi sperperare denaro negli aerei da guerra”. Interviene anche Loredana De Petris, presidente dei senatori di Sel e del Gruppo misto: “Il governo chiarisca subito. I soldi che mancano sempre per il necessario a quanto pare ci sono per il superfluo.
 È inconcepibile che un governo preferisca buttare miliardi dalla finestra per comprare gli F-35, gli aerei da guerra, che oltretutto si spaccano in volo, e rinunci a mezzi indispensabili per difendere l’ambiente e dunque la vera ricchezza del nostro Paese”.

4 commenti:

  1. Se l'Italia compra aerei da guerra è perché gli U.S.A. forse li useranno.

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    1. Ma agli USA piace far fare il lavoro sporco agli altri. Infatti, la gran parte dei Marines sono neri e ispanici. Pochi sono i W.A.S.P.

      Noi, in quanto colonia, siamo pedine sacrificabili.

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  2. E' una mera questione di democrazia, con le macchine spegni-incendio non la si esporta con quelle da combattimento si.
    E' doveroso incrementare il PIL!

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    1. Con la guerra i guadagni sono immediati, per i guerrafondai.


      Con la protezione dell'ambiente, sono nel lungo periodo e gli industriali non ci guadagnano niente.

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