martedì 7 ottobre 2014

Che fine faranno i nostri sforzi educativi?

 
Da ex maestro elementare sono allibito! Se penso ai miei anni passati, sia come supplente che come insegnante di ruolo, quando insegnavo ai bambini che gli animali sono nostri fratelli, che non è giusto ucciderli, che macellare il maiale è un delitto e andare a caccia una bestemmia, mi chiedo a cosa siano serviti tutti i miei sforzi e, devo riconoscere, anche quelli delle mie colleghe, se ora siamo invasi da un esercito di musulmani beatamente specisti che “remano contro”, educando le giovani generazioni al male e alla violenza. I non animalisti, come la fonte da cui ho ricavato questo allucinante video, si preoccuperanno per le implicazioni che un simile insegnamento comporta. E fanno bene, giacché, non lo ripeterò mai abbastanza, la violenza sugli animali è propedeutica alla violenza sugli uomini. Un esercito di ragazzini cresciuti a cus cus e sgozzamenti, saprà all’occorrenza sostituire la pecora con il cristiano che non vuole convertirsi. Non voglio fare allarmismo, ma il giorno in cui dovesse succedere, noi occidentali saremo impreparati e molti di noi cadranno dal pero. Forse questi sono solo i corsi e i ricorsi della Storia, le Crociate invertite, che hanno in sé qualcosa di ineluttabile, e io mi dispero per niente. Ma se c’è qualcosa, anche solo qualcosa che io possa fare per evitare che la barbarie ci entri in casa, ditemelo, vi prego!

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