sabato 7 marzo 2015

Una buona legge




Vietato mangiare bistecche: in India è legge! Lo stato di Maharashtra ha appena imposto il divieto di vendere e possedere carne rossa ai suoi 110 milioni di abitanti. Gli indù considerano le vacche animali sacri e ne impediscono l'uccisione. Fino ad oggi era vietata soltanto la macellazione ma era consentita la vendita di carne rossa proveniente da altri stati. In India l’80% della popolazione è induista e ci sono inoltre 5 milioni circa di giainisti, che non consumano alcun tipo di carne.

3 commenti:

  1. Lo so che Roberto,forse si rivolterà a queste parole,nonostante io sia ancora un carnivoro,gli ho già comunicato che sono d'accordo con le ragioni dei vegetariani al 100%.Non sono d'accordo con le leggi,le quali per loro stessa natura sono delle violenze per se stesse,poichè la legge vieta ad una parte di persone che non sono in accordo con la stessa di fare quello che vorrebbero(nel bene o nel male).San Paolo,dice che la forza del peccato è la legge(ossia se non vi fosse un comandamento"legge"che vieta di rubare,il rubare non sarebbe peccato o perseguibile penalmente).Pertanto poiché io ritengo che il non mangiare carne,sia una peculiarità dell'uomo veramente evoluto(spiritualmente evoluto),il non mangiar carne dovrebbe essere una conseguenza naturale dell'evoluzione umana(lo so che questa è un'utopia),ma ogni legge,ogni religione è una separazione verso l'altro che non la pensa come te,verso il diverso,non facciamo che con una forzatura si metta con le spalle al muro il carnivoro,io la penso come l'anarchico,quello che crede che l'uomo non abbia bisogno di leggi,perchè un uomo evoluto dovrebbe essere capace di convivere con gli altri uomini e con gli animali in modo non bellicoso,ma in modo pacifico(non sono d'accordo con gli anarchici bombaroli,ma esiste un anarchico bombarolo?E' un po' come quei presunti cristiani che sono andati alle crociate,con tutti gli ammazzamenti conseguenti,e il non uccidere?Ecco il mio sogno sarebbe che noi ci evolvessimo tutti verso un cristianesimo di fatto e non di parole(alla San francesco,che non credo mangiasse gli animali a cui faceva la predica).Un cristianesimo senza sacerdoti ognuno che risponda alla sua coscienza non adulterata,senza pregare ad un dio bellicoso (ma volgendosi ad un Dio d'amore se pure c'è).Un salutone a tutti e lasciatemi sognare.

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    1. Quando ho sentito questa notizia, ho pensato subito ai musulmani fondamentalisti che vietano il consumo di alcolici. Sia nell'induismo che nell'islamismo la proibizione non viene dall'intimo delle coscienze, ma da una legge scritta consolidata nei secoli, coranica in un caso e vedica nell'altro.

      I musulmani dell'ISIS arrivano al punto di frustare chi a Raqqa viene trovato in possesso di liquori. Da noi finisce in carcere chi viene trovato in possesso di droga e nel Maharashtra chi vende carne di mucca.

      Non so se siano previste punizioni per chi sgarra in quest'ultimo caso, ma penso che per una volta tanto la legge (dura lex) si sia messa in sintonia con l'etica.
      E allora, ben vengano leggi di questo genere, magari dappertutto.
      Anche da noi. Ma anche questa è un'utopia.

      P.S.
      San Francesco non era vegetariano.

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  2. @Gentili & attenti LETTORI,

    faccio miei le riflessioni di rod25 qualsiasi LEGGE di tipo "proibizionistico" ha portato a dei risultati opposti, come es. vedi quella sull' alcool negli USA oppure le tante in ogni PAESE sulle "droghe" o sulla "prostituzione" o su..........;

    allora si è forse così risolto il PROBLEMA di fondo(!?) certamente che NO e lo stesso sarà con ogni LEGGE anche in futuro, ecco che l' unica certezza verrà SOLO dalla CONSAPEVOLEZZA e poi dall' EVOLUZIONE individuale in TEMPI diversi per ognuno di NOI !!!

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