mercoledì 8 aprile 2015

Gli americani possono, noi no!




La tensione si intensifica negli Stati Uniti nella lotta contro le aziende che estraggono il gas shale. A causa dell'arroganza di tecnici e operai, ma anche e soprattutto per l'inquinamento che questa fonte di energia provoca a molte aziende agricole, alcuni contadini americani si stanno opponendo alla proliferazione delle trivellazioni di gas shale. Oggigiorno, i proprietari terrieri approfittano delle carenze legislative sulla difesa della proprietà privata, giacché, se non hanno legalmente il "diritto di proprietà" di determinate risorse naturali (petrolio e gas) eventualmente esistenti sui loro territori, che vanno per legge allo Stato, nulla impedisce loro di esercitare il loro "diritto al cielo." Così, i proprietari, colpiti dalle ricerche di gas metano mediante fratturazione idraulica e danni collaterali, hanno deciso di sparare su aerei ed elicotteri che sorvolano la loro terra, che vedono come un'intrusione. "Affermiamo il diritto di difendere la nostra proprietà, è nella nostra Costituzione”, ha dichiarato Bill Graham, portavoce e semplice padre di famiglia in Texas. La lobby a favore delle armi NRA ha ovviamente studiato questo fenomeno, esortando il Congresso a liberalizzare la vendita di cannoni antiaerei.

Nessun commento:

Posta un commento