Fonte: Identità
Il
nostro governo abusivo non se ne è accorto, ma ci è stata
dichiarata guerra: l’arma sono gli immigrati. Una bomba migratoria
che solo oggi ha vomitato 2.851 arrivi, portando a 8.480 in tre
giorni il numero di clandestini. Una
dichiarazione di guerra, una guerra di nuovo tipo con nuove armi:
l’immigrazione. Perché partenze così cadenzate non possono essere
frutto del caso. E
allora, se siamo in guerra, si agisce come in guerra. Non da
crocerossine in calore, come invece fanno i marinaretti e
guardiacoste comandati da un folle: Al Fano. Come altro definire, un
ministro degli interni e un governo che hanno, come unica strategia,
quella di andare e raccattare africani e portarli qui? Fino a quando?
Sono centinaia di milioni. Al
governo non ci sono avversari politici: ci sono veri e propri
criminali. Della peggiore specie, visto che attentano a quello di più
prezioso che c’è: la nostra identità come popolo.
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