domenica 12 aprile 2015

Un asse portante del neoliberismo criminale

Fonte: Eretico

Papa Francesco? Un eccellente palliativo mediatico per distogliere l'uomo medio dai problemi che lo affliggono nel quotidiano, particolarmente adatto ad un periodo come questo, di caos economico, politico e sociale, che sta attraversando l'intero pianeta. Il conclave non poteva scegliere di meglio. Se prendiamo ad esempio l'Italia, i suoi riferimenti alla solidarietà verso i profughi e i suoi mirati attacchi generici alla corruzione dei politici, fanno parte della grande sceneggiata mediatica che il vaticano mette sempre in atto nei momenti più gravi di disaffezione dei credenti, per cercare di convincerli invece di quanto la cosiddetta santa sede stia ad essi vicina e sia solidale con loro. L'abilità di Francesco sta proprio nel non schierarsi apparentemente con nessuna classe dirigente, anzi, nei primi mesi del suo pontificato diede ai più ingenui persino l'impressione di essere il " Che Guevara " del mondo cattolico, cosa che attrasse verso di lui non soltanto i fedeli cronici ma anche una parte di coloro che si sono sempre definiti dei nemici giurati del vaticano e delle sue ingerenze nello stato italiano.


Oggi l'effetto magico di questo papa si è certamente smorzato, tuttavia non bisogna sottovalutarlo perché, approfittando proprio del vuoto politico e istituzionale che c'è attualmente in un'Italia commissariata dalla BCE e governata da un pugno di corrotti, succubi delle banche, della massoneria nazionale ed internazionale e dello stesso vaticano, ragion per cui il cittadino medio si sente umiliato e abbandonato a se stesso, un abile e astuto commediante quale è questo Bergoglio potrebbe riuscire a convogliare verso la fede nel buon Gesù quella mancanza di risposte ai suoi problemi esistenziali che, appunto, questo italiano medio non trova nella società neoliberista, quale è ormai da tempo diventata quella italiana. Lungi, quindi, dall'essere un rivoluzionario, papa Francesco è lui stesso, invece, un asse portante del neoliberismo criminale.

2 commenti:

  1. Sarò una mia impressione ma questo uomo non è lo stesso che è stato eletto a suo tempo....gli assomiglia, certamente, ma non è lui, questo degli ultimi tempi assomiglia a Stan Laurel, ma quello del marzo 2013 era un altro.
    Non è che certi personaggi di potere hanno dei sosia che tirano fuori dal cilindro per motivi vari?

    Erba Gatta

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    1. Uno dei primi commenti che furono fatti sul conto del Papa neoeletto, fu proprio che assomigliava al comico americano compagno di Ollio.

      Anche se è vero che molti capi di stato abbiano sosia (Saddam Hussein ne aveva), mi sembra difficile che la Chiesa abbia avuto un sosia a disposizione che parlasse spagnolo come l'originale e che avesse anche le stesse sembianze.

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