Il governo indiano ha
deciso di combattere la disoccupazione giovanile e la cattiva qualità
dell’aria piantando 2 miliardi di alberi lungo le strade del Paese. Il Ministero per lo
sviluppo rurale dell’India ha trovato una soluzione per arginare
due dei principali problemi che affliggono il Paese, l’inquinamento,
appunto, e la crescente disoccupazione giovanile che ha raggiunto il
10,2 per cento. Il piano è quello di assumere fino a 300mila giovani
per piantare due miliardi di alberi lungo le strade del Paese. «Stiamo studiando un
progetto per piantare due miliardi di alberi lungo le strade e
autostrade che attraversano l’India – ha dichiarato il ministro
dei trasporti Nitin Jairam Gadkari – questa iniziativa è destinata
a creare posti di lavoro per i disoccupati e a proteggere l’ambiente
e la nostra salute».
Un recente studio
condotto nel Regno Unito ha dimostrato che le foglie degli alberi
sono in grado di catturare una notevole quantità di polveri sottili.
Dai risultati della ricerca emerge che le abitazioni protette da uno
“schermo” di alberi accumulano concentrazioni di particelle
metalliche più basse del 52-65 per cento rispetto le case senza
vegetazione. Questo progetto si
aggiunge ad una serie di iniziative intraprese dall’India per
sviluppare la propria economia e ridurre l’impatto ambientale. Il
Paese sta infatti investendo con decisione nell’energia solare e ha
dichiarato l’obiettivo di fornire elettricità a quattro milioni di
famiglie che attualmente vivono senza di essa grazie al fotovoltaico.
L’India ha inoltre annunciato che sarà raddoppiata la tassa sul
carbone e che cresceranno i finanziamenti statali a progetti per lo
sviluppo di energie alternative e sostenibili.
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