Fonte:
L'informatore Lomellino
MORTARA
– Un esercito di vigili del fuoco stava spegnendo un incendio in un
“accampamento abusivo” rom, alla cascina Dellacà, intanto uno
degli abitanti della cascina che andava in fumo ha approfittato della
confusione per rubare una motopompa, quella che i pompieri stavano
usando per aspirare l’acqua necessaria a domare le fiamme. E’
successo anche questo nel pomeriggio di sabato scorso, attorno alle
16, quando una colonna di denso fumo nero si è levata dall’area
della cascina Dellacà, sulla strada fra Mortara e Olevano, in uno
stabile dove erano ammassati quintali di rifiuti, mobili e materiale
vario, carcasse di animali, carrelli di supermercato e scarti di ogni
tipo. Insomma, una sorta di discarica globale a cielo aperto
circondata da alcune abitazioni che sono occupate abusivamente da un
numero imprecisato di rom, probabilmente una trentina, la stragrande
parte dei quali irregolari.
Stando agli accertamenti svolti dai
carabinieri mortaresi, intervenuti sul posto insieme a pompieri e
agli agenti della polizia locale, l’incendio sarebbe stato causato
dalla negligenza di una donna rom impegnata a cucinare in occasione
della cosiddetta “Pasqua rom”. In pratica la romena 45enne, nei
confronti della quale è poi scattata una denuncia dei carabinieri,
avrebbe usato una cucina a gpl, in precarie condizioni e posta a
ridosso di un consistente cumulo di rifiuti, per cucinare e scaldare
il pasto. Proprio da quell’elettrodomestico sono poi partite le
fiamme che hanno incenerito il pranzo pasquale, buona parte del
materiale stipato nello stabile e determinato il danneggiamento
strutturale di due porticati.
Pochi minuti dopo l’allarme sul posto è intervenuto un vero e proprio esercito di uomini e mezzi dei vigili del fuoco di Mortara, Pavia, Vigevano, Robbio e Mede, che ha lavorato fino a notte fonda per domare il rogo e mettere in sicurezza l’area, così da scongiurare danni ben maggiori. Come ricompensa per i loro sforzi, i pompieri hanno però ricevuto una sorpresa davvero inaspettata. E di certo non gradita. Infatti mentre erano impegnati a fronteggiare le fiamme, con tutte le difficoltà legate all’aria resa irrespirabile dalla combustione dei rifiuti e alle alte temperature, qualche simpaticone ha pensato bene di rallegrare l’ambiente rubando la motopompa che i pompieri stavano usando per prelevare l’acqua da un vicino canale irriguo. E che doveva servire ad evitare che la casa del “burlone” finisse in cenere.
Pochi minuti dopo l’allarme sul posto è intervenuto un vero e proprio esercito di uomini e mezzi dei vigili del fuoco di Mortara, Pavia, Vigevano, Robbio e Mede, che ha lavorato fino a notte fonda per domare il rogo e mettere in sicurezza l’area, così da scongiurare danni ben maggiori. Come ricompensa per i loro sforzi, i pompieri hanno però ricevuto una sorpresa davvero inaspettata. E di certo non gradita. Infatti mentre erano impegnati a fronteggiare le fiamme, con tutte le difficoltà legate all’aria resa irrespirabile dalla combustione dei rifiuti e alle alte temperature, qualche simpaticone ha pensato bene di rallegrare l’ambiente rubando la motopompa che i pompieri stavano usando per prelevare l’acqua da un vicino canale irriguo. E che doveva servire ad evitare che la casa del “burlone” finisse in cenere.
Un suggerimento per i pompieri : la prossima volta anziché usare l'acqua usate un lanciafiamme. ... Buon lavoro
RispondiEliminaMi fai venire in mente un famoso romanzo di fantascienza.
EliminaUn ottimo film distopico, i mille usi dei ww.ff
EliminaDistopia.
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