Fonte: Wall Street Italia
NEW
YORK - Pare che la Federal Reserve di New York si prepari a una
calamità di grandi dimensioni. La preoccupazione è tale da spingere
il trasferimento di personale a Chicago e la costruzione di un
ufficio succursale. Inoltre, le autorità federali
statunitensi hanno previsto lo svolgimento di "esercizi di
addestramento" inusuali in tutta la nazione. Quale
disastro naturale potrebbe essere tale da costringere l'interruzione
di tutte le operazioni alla Fed della Grande Mela? Potrebbe trattarsi
di semplice paranoia delle autorità. Fatto sta che nella
storia degli Stati Uniti, nella città di New York, non si è mai
verificato un disastro naturale così grave da portare alla
sospensione delle attività della banca centrale cittadina per un
periodo prolungato. Il tutto mentre il Dipartimento della
Difesa americano ha deciso di comprare 62 milioni di set di munizioni
che di solito sono usate per fucili semi automatici AR-15 e che
verranno utilizzate in sessioni di addestramento.
A rendere la
situazione ancora più strana è la notizia secondo cui dopo dieci
anni dalla sua chiusura, il sito nelle Rocky Mountains di Cheyenne
ospiterà nuovamente le apparecchiature più avanzate di
comunicazione dell'esercito americano. Il comando aerospaziale
nordamericano (NORAD) si sposterà nel Colarado per far sì che i
server e i sensori più sensibili del Pentagono siano al riparo da
eventuali attacchi di impulsi elettromagnetici (EMP). La
settimana scorsa la Difesa ha stretto con Raytheon un contratto del
valore di 700 milioni di dollari per chiedere la supervisione delle operazioni
del NORAD e del commando del nord (USNORTHCOM), incaricato di
proteggere il territorio statunitense e fornire sostegno alle
autorità locali e federali. Spendere 700 milioni di dollari
per tornare in una montagna solo perché il luogo è al riparo dagli
impulsi elettromagnetici, è una motivazione che deve destare qualche
sospetto.
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