Fonte:
Informazione libera
Comincia
la strage degli ulivi. Nelle
campagne di Oria, comune della provincia di Brindisi, sono cominciati
i primi abbattimenti degli ulivi infettati. La notizia si è diffusa
domenica pomeriggio tra cittadini, contadini e associazioni che da
settimane protestano contro la scelta del governo e del commissario
Giuseppe Silletti. Altri abbattimenti sarebbero in programma martedì
14 a Veglie, provincia di Lecce. “Il governo avrebbe potuto
approfittare dell’apertura della Commissione europea e di Efsa,
l’Autorità europea per la sicurezza alimentare - spiega Antonia
Battaglia di Peacelink – creata da Peacelink per approfondire la
ricerca e studiare la cura che viene messa in atto con successo. Ma
così non è stato… Mentre continuiamo a lavorare, attendiamo il
nuovo parere Efsa del 17 aprile. Abbiamo convinto l’Europa ma
l’Italia deve ascoltarci!”. Di certo, ovunque la protesta contro
gli abbattimenti sarà enorme, creativa e determinata.
“Non si torna indietro da ulivi abbattuti e da un terreno
avvelenato. Dal basso li faremo tremare”, si legge in molti post
dedicati alla straordinaria protesta.
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