Lo
sconvolgente racconto di Andrea Cisternino, fondatore del Rifugio
Italia a Kiev: "...ne abbiamo salvati una ventina. Qualche
cane è ancora in giro, gli altri sono tutti morti (75 CANI). Quelli
del paese sono venuti qua a bruciarci tutto. Ci hanno anche
aggredito. Ci hanno messo tutto a fuoco intorno al rifugio ed erano
tutti là a godersi lo spettacolo. Nessuno è venuto ad aiutarci. I
pompieri sono arrivati quando ormai non c’era più niente da fare.
Per la Polizia ucraina arrivata ieri non è praticamente successo
niente, una fatalità". Il fotografo Andrea Cisternino ha
fondato il rifugio per salvare i randagi ucraini. Dal 2009 al 2013 in
Ucraina sono stati uccisi 250.000 cani (a fucilate, a bastonate o
avvelenati).
Ecco, in queste occasioni sento una onda d'urto di odio verso questa gente (non TUTTI gli ucraini ma quelli che sono complici o esecutori).
RispondiEliminaCol piffero che io mi presenterei con una rosa in mano in segno di pace per questi schifosi di esseri umani ignobili feccia del pianeta.
Gli auguro lo stesso. Se l'effetto boomerang esiste allora che li COLGA.
Erba Gatta.
il problema è che al di fuori di alcune isole felici prevalentemente in Europa occidentale, la situazione è drammatica, tragica, persa, in tutto il mondo. Se poi consideriamo che la guerra gliel'abbiamo portata noi, ha anche poco senso prendersela con gli ucraini...
RispondiEliminaIn tutti i popoli ci sono sacche di inciviltà.
RispondiEliminaTuttavia, penso sia lecito, per quel che possa servire, fare una graduatoria tra popolazioni rispettose e coscienziose e quelle che non si fanno scrupoli a commettere nefandezze morali.
Come io personalmente odio i musulmani tagliatori di teste dell'ISIS, così odio quegli occidentali che fanno del male agli animali. Non c'è perdono per quei vigliacchi.