Alla
domanda: “Esiste una cura per gli psicopatici?”, mi sarei
aspettato che si rispondesse positivamente, ma così non è. L'unica
cosa che si può fare è isolarli dalla società. Il problema si pone
quando gli psicopatici non sono una minoranza isolabile, come lo
spezzone di questo film lascia intendere, ma la maggioranza. In tal
caso, ad essere isolati sono gli altri, i non-psicopatici, cioè, si
potrebbe dire, i sani. Già Freud nel 1901 pubblicava “Psicopatologia della vita quotidiana”, ma si trattava ancora di eccezioni che
confermavano la regola ed eravamo ben lungi dalla situazione di
degrado psicologico e morale in cui ci troviamo ora. Se Freud resuscitasse
avrebbe molto materiale su cui studiare, perché oggi il mondo, a
tutti i livelli, è dominato da pazzi psicopatici.
A dire il vero i predatori psicopatici sono tutt'ora la minoranza ma hanno creato un sistema ed una forma mentis che condizione gli altri a diventare psicopatici secondari per sopravvivere...
RispondiEliminaComunque:
https://youtu.be/B9l7DsmuE5c
Sei una miniera, Elyah, grazie.
EliminaLa domanda che mi pongo da tanto tempo è: in che percentuale l'umanità si può dividere in psicopatici e non psicopatici, ma se ora aggiungi una terza categoria, quella degli psicopatici secondari, le cose si complicano ulteriormente.
Potrei sapere il titolo del film?
RispondiEliminaComunque sono d'accordissimo con Elyah.