Ho conosciuto un
signore che attribuisce il riflusso esofageo di cui soffre a una vita
precedente, di quando era un crociato fatto prigioniero a cui i mori
versarono olio bollente nello stomaco. Nel video seguente, un giovane
sottoposto a ipnosi regressiva attribuisce a un'aquila incarnata in
lui i problemi di stomaco di cui soffre. Entrambi ora sono guariti,
con un'alimentazione sostanzialmente vegetariana il primo e grazie
all'intervento dell'ipnotista il secondo. Il giovane ipnotizzato
racconta di essere stato una pecora prima di diventare umano e di
essere stata vittima degli alieni insettoidi, che si sono nutriti
della sua sofferenza quando è caduta in un pozzo e vi è morta
sprofondata nel fango del fondo.
Sotto ipnosi, e nei panni di una pecora, afferma di essere stato portato all'interno dell'astronave e di essere stato privato della sua energia. Dopo di che è stato abbandonato a se stesso, finendo per essere attirato dalla Matrice Primordiale, fonte di tutte le nascite e le morti, quella che probabilmente è conosciuta come Dio. La permanenza all'interno del quale è stata di circa tre secoli, abbastanza sgradevoli perché vissuti contro la sua volontà. Dopo di che nella Matrice si è aperta una finestra che ha permesso alla sfera di luce, in cui la pecora si era trasformata dopo l'intervento alieno, di uscire in sembianza di aquila. Uccisa poi, negli anni Trenta del Novecento, da un russo, a sua volta finito male e destinato ad incarnarsi nel soggetto umano vivente, il protagonista di questa bizzarra peregrinazione di anime. Il giovane ora si ritrova così ad avere in sé sia l'anima del cacciatore russo, sia quella dell'aquila da questi uccisa, inscindibilmente unite. Un'aquila che oltre a provocare al giovane disturbi allo stomaco, se la prende anche con i suoi genitali in un modo che non mi è stato chiaro. Un'incongruenza che non riesco a spiegarmi è, se l'aquila voleva vendicarsi del cacciatore russo che l'ha uccisa, perché è finita nel giovane, tormentandolo fisicamente? Che c'entra lui con il cacciatore russo? Paga il giusto per il peccatore, per caso?
Sotto ipnosi, e nei panni di una pecora, afferma di essere stato portato all'interno dell'astronave e di essere stato privato della sua energia. Dopo di che è stato abbandonato a se stesso, finendo per essere attirato dalla Matrice Primordiale, fonte di tutte le nascite e le morti, quella che probabilmente è conosciuta come Dio. La permanenza all'interno del quale è stata di circa tre secoli, abbastanza sgradevoli perché vissuti contro la sua volontà. Dopo di che nella Matrice si è aperta una finestra che ha permesso alla sfera di luce, in cui la pecora si era trasformata dopo l'intervento alieno, di uscire in sembianza di aquila. Uccisa poi, negli anni Trenta del Novecento, da un russo, a sua volta finito male e destinato ad incarnarsi nel soggetto umano vivente, il protagonista di questa bizzarra peregrinazione di anime. Il giovane ora si ritrova così ad avere in sé sia l'anima del cacciatore russo, sia quella dell'aquila da questi uccisa, inscindibilmente unite. Un'aquila che oltre a provocare al giovane disturbi allo stomaco, se la prende anche con i suoi genitali in un modo che non mi è stato chiaro. Un'incongruenza che non riesco a spiegarmi è, se l'aquila voleva vendicarsi del cacciatore russo che l'ha uccisa, perché è finita nel giovane, tormentandolo fisicamente? Che c'entra lui con il cacciatore russo? Paga il giusto per il peccatore, per caso?
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