Fonte: Corriere della sera
L’ha vista fluttuare
tra le onde dell’oceano durante un allenamento, a Capo Verde. Era
avvolta dai rifiuti. E così ha pensato bene di caricarla sulla sua
tavola da surf e l’ha trascinata fino a riva salvandole la vita.
Protagonisti di questa storia sono il noto campione mondiale di
kitesurf Mitu Monteiro – che poi ha pubblicato le foto sul suo
profilo facebook – e un bellissimo esemplare di tartaruga marina.
Senza questo provvidenziale intervento l’animale sarebbe
sicuramente morto dopo una lenta agonia.
L’aggrovigliamento causato
dai rifiuti marini (“entanglement”) può infatti causare lesioni,
soffocamento, fame, infezioni. La morte è spesso inevitabile. «Ho
affidato la tartaruga ad Adalzira Marques, responsabile ambientale
dell’area protetta di Capo Verde» racconta Mitu. «Mi ha detto che
sta bene e che è stata liberata nell’oceano, in una baia della
costa ovest dove le acque sono calme e piatte. Spero proprio che ora
stia nuotando serena, da qualche parte…». «La vita di uccelli,
tartarughe e molti altri mammiferi del mare è messa a rischio ogni
giorno a causa della spazzatura che galleggia sull’oceano»,
spiegano i volontari della Ong Clean Ocean Project. Sono loro a
rivolge un appello accorato a tutti quelli che amano il mare e le
lunghe passeggiate sulla spiaggia: «Per favore, fate la vostra
parte», aggiungono. «Rimuovete almeno tre pezzi di spazzatura prima
di andare a casa».
Caro Roberto, il mare è la mia seconda casa....
RispondiEliminaDicono che ha una grande capacità di assorbire le nostre schifezze. Ma io aggiungo: Non infinita!
Quando da lontano guardi l'orizzonte ti incanta e sembra incontaminato, ma purtroppo non è così. Chi lo vive un po' di più lo sa, ma non bisogna creare allarmismo e quindi avanti!
Il pezzo di plastica che viene buttato nel fossato a Codroipo va nel fiume Stella e da lì al mare..... Meditate gente.....
Quando vado a passeggiare al Tagliamento, o sulle rive del fiume Stella, cerco sempre di portare via bottiglie di plastica o di vetro, di modo che, se alla partenza il mio zainetto è vuoto, al ritorno ne è pieno.
EliminaA volte, anche Pupetta sul cestino della bici deve viaggiare con qualche oggetto fra le zampe e per lei questo è molto imbarazzante.
@Roberto,
RispondiEliminase ti consola sappi che lo faccio anch' io e molti di quelli che frequento sopratutto i soci di LEGAMBIENTE ma NON solo, il PIANETA TERRA ricordiamocelo SEMPRE è la nostra CASA COMUNE teniamola PULITA & ORDINATA i nostri FIGLI & NIPOTI ci ringrazieranno(forse !?) !!!
MANDI