lunedì 25 luglio 2016

Cominciano a farla da padroni



ESCLUDERE I CANI DAI LUOGHI PUBBLICI perché giudicati come 'NON PURI' e quindi NON ALL'ALTEZZA di vivere nel medesimo spazio delle famiglie musulmane. È questa l'idea di una campagna 'ANTI CANI' promossa proprio da una comunità musulmana a Manchester. L'iniziativa è stata pubblicizzata distribuendo moltissimi volantini per la città, in particolare dove vivono grandi quantità di musulmani che possiedono cani. Come ci si può aspettare, la campagna anti-cani ha sollevato numerose polemiche, anche proprio nella comunità islamica: "Io credo che questo volantino non si possa prendere seriamente - ha ammesso Fayyaz Ali, un uomo musulmano di 39 anni che vive già da diverso tempo a Manchester -. Sono un musulmano e la legge islamica dice che se si vive in un Paese non musulmano, come l'Inghilterra, BISOGNA RISPETTARE LA LEGGE DI QUELLA TERRA. 





La legge islamica NON SI DEVE APPLICARE IN NESSUN ALTRO PAESE. I miei genitori ad esempio sono del Pakistan: se ho dei problemi a vivere qui sarebbe meglio che tornassi in Pakistan, ma non è così". Ma cosa recita questo volantino? Il concetto è chiaro: "Questa zona è sede di una grande comunità musulmana. Si prega di avere rispetto per noi e per i nostri figli e di limitare la presenza di cani nella sfera pubblica. Manteniamo la purezza dello spazio pubblico dove vivono i musulmani: tutto deve rimanere incontaminato e senza macchia".


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