giovedì 28 luglio 2016

Se i musulmani vogliono il perdono, devono meritarselo



Il Sultano d'Egitto sottopose a Francesco D'Assisi un'altra questione: "II vostro Signore insegna nei Vangeli che voi non dovete rendere male per male, e non dovete rifiutare neppure il mantello a chi vuol togliervi la tonaca, dunque voi cristiani non dovreste imbracciare armi e combattere i vostri nemici".


Rispose San Francesco: "Mi sembra che voi non abbiate letto tutto il Vangelo. Il perdono di cui Cristo parla non è un perdono folle, cieco, incondizionato, ma un perdono meritato. Gesù infatti ha detto: "Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle ai porci, perché non le calpestino e, rivoltandosi, vi sbranino". Infatti il Signore ha voluto dirci che la misericordia va dispensata a tutti, anche a chi non la merita, ma che almeno sia capace di comprenderla e farne frutto, e non a chi è disposto ad errare con la stessa tenacia e convinzione di prima. Altrove, oltretutto, è detto: "Se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo lontano da te”. 




E, con questo, Gesù ha voluto insegnarci che, se anche un uomo ci fosse amico o parente, o perfino fosse a noi caro come la pupilla dell'occhio, dovremmo essere disposti ad allontanarlo, a sradicarlo da noi, se tentasse di allontanarci dalla fede e dall'amore del nostro Dio. Proprio per questo, i cristiani agiscono secondo massima giustizia quando vi combattono, perché voi avete invaso delle terre cristiane e conquistato Gerusalemme, progettate di invadere l’Europa intera, oltraggiate il Santo Sepolcro, distruggete chiese, uccidete tutti i cristiani che vi capitano tra le mani, bestemmiate il nome di Cristo e vi adoperate ad allontanare dalla sua religione quanti uomini potete. Se invece voi voleste conoscere, confessare, adorare, o magari solo rispettare il Creatore e Redentore del mondo e lasciare in pace i cristiani, allora essi vi amerebbero come se stessi". (Numero 2691 delle Fonti Francescane)


2 commenti:

  1. @Gentili & attenti LETTORI,

    ogni volta che si "toccano" certi TEMI i GUELFI & GHIBELLINI rinascono più vivi & forti che mai, è SEMPRE stato così nella STORIA dell' UMANITA' da quando il primo UOMO/DONNA ha calpestato la sacra TERRA del PIANETA BLU';

    l' esperienza di VITA ci insegna poi che NON esiste mai una sola VERITA' ma per gli "estremisti" invece SI', che poi si parli di POLITICA di RELIGIONE di SPORT di SCIENZA etc. NON c' è differenza il DIALOGO è impossibile;

    gli estremi portano SEMPRE al "CAOS" e danno forza alla filosofia del POTERE quella del "DIVIDE ET IMPERA", ma a parte quegli attuali mussulmani Vi ricorda niente il triste KKK negli USA o qualche tempo fà la "purezza" della Razza ARIANA e......e......e......!!!!

    SDEI

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    1. Ti faccio presente che l'autore del testo è un sacerdote cattolico. Magari ce ne fossero!



      Inoltre, non puoi mettere sullo stesso piano al politica, la scienza, lo sport con il genocidio dei cristiani in atto da parte dei musulmani.


      Quando c'è sangue innocente che scorre, tutti i discorsi sul dualismo e il divide et impera diventano sterili chiacchiere.

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