mercoledì 20 luglio 2016

Se vuoi il bonus devi vaccinarti


Fonte: Leggo

Primo passo concreto del governo a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà. Il ministero del Lavoro lancia il Sostegno per l'inclusione attiva (Sia), una misura destinata alle famiglie povere, che in media dovrebbe assicurare 320 euro a nucleo, coprendone 180-220mila, per un totale di beneficiari pari a circa 800mila-1milione, metà dei quali minorenni. Le richieste per ottenere l'aiuto potranno essere presentate a partire da inizio settembre. Il nuovo sostegno contro la povertà passerà attraverso una Carta di pagamento elettronica, che ha già un nome: Carta Sia. È quanto fa sapere il ministero del Lavoro, presentando i dettagli dell'aiuto alle famiglie in grave difficoltà, che da settembre verrà esteso su tutto il territorio nazionale, dopo la sperimentazione in 12 grandi città. «Con la Carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi, alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard», spiega il ministero in occasione della conferenza stampa di lancio. Non solo, la Carta «può essere anche utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas e - viene specificato - dà diritto a uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionati».



Il beneficio sarà concesso bimestralmente, per un ammontare pari a 80 euro mensili per membro, per un massimo di 400 euro nel caso di nuclei con 5 o più componenti. Per ottenere il beneficio bisognerà soddisfare determinati requisiti economici (Isee inferiore o uguale a 3 mila euro) e familiari (presenza almeno di un minorenne, oppure di un figlio disabile o ancora di una donna in stato di gravidanza). Inoltre occorrerà aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, una sorta di accompagnamento per uscire dalla condizione di povertà. Quindi le famiglie saranno chiamate a impegnarsi nella ricerca di un lavoro, ma anche nel raggiungimento di obiettivi di istruzione (frequenza scolastica) o sanitari (vaccinazione). Per accedere al sostegno è necessario fare richiesta (a partire dal 2 settembre). Sarà valutata la situazione di ciascuno, assegnando un punteggio a seconda dei carichi familiari e dei redditi. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha sottolineato come il decreto interministeriale per l'avvio del Sostegno sia stato «pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale» (12 articoli in tutto).



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