martedì 26 luglio 2016

Altro che gay pride!


Fonte: ARA News

Duhok - Gli estremisti dello Stato Islamico (ISIS) hanno eseguito la condanna a morte di un giovane iracheno, gettandolo dalla cima di un edificio con l'accusa di essere gay. Il gruppo radicale ha arrestato l'uomo, nel sud di Kirkuk, con il pretesto che era un omosessuale. "E' stato buttato dall'alto di un tetto di fronte a decine di persone", ha detto un giornalista dei media locali ad ARA News, parlando in condizione di anonimato. "I militanti ISIS hanno invitato la gente a colpire con le pietre la vittima, anche se era già morto. Hanno cominciato a gettare barbaramente pietre sul suo cadavere."




Inoltre, l'ISIS ha rilasciato il filmato dell'esecuzione, che mostra due militanti mascherati mentre gettano il giovane dal tetto. Un altro filmato mostrava la vittima mentre veniva lapidata dalla popolazione locale. "I civili che vivono sotto l'ISIS sono costretti a eseguire gli ordini, altrimenti potrebbero essere uccisi," ha detto ad ARA News il responsabile capo dei media locali Raafat al-Zarari. "La gente a volte non ha altra scelta che mostrare fedeltà all'ISIS. Si tratta di una realtà amara nei territori occupati da questo gruppo terroristico". La corte della Sharia ha preso la decisione di condannare a morte ogni gay gettandolo dalla cima di un edificio. Negli ultimi tre anni, il gruppo estremista ha giustiziato decine di uomini presumibilmente gay nelle aree sotto il loro controllo in Siria e in Iraq.


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