Testo di Enrico Scarpellini
Perché? Perché dopo aver trascorso
un’intera vita a preoccuparmi per la povertà diffusa nel mondo,
per i negretti con il ventre ipertrofico, per la fame in India, per
la sete in Africa, per le mosche posate sui visi di tristi indigeni
color mogano, per le dita magre che raccolgono un pugno di riso in
una ciotola, per ogni genere di sofferenza sopportata senza poter
reagire da moltitudini di poveracci… perché dopo aver messo le
mani al borsellino e pianto di commozione e di dolore, oggi, quando
vedo sbarcare da una nostra vedetta anche uno solo di questi animali
muscolosi, ben nutriti e palestrati, mi sale dal ventre una rabbia
irresistibile ed ho un’improvvisa crisi allergica?
Questa feccia
non ha bisogno, non fugge da nessuna guerra, non conosce la fame e la
carestia, questa feccia ha solo la tempra dei parassiti, ha la
prospettiva di sfruttare la nostra idiota dabbenaggine, ha l’appoggio
di associazioni criminali con base in Italia che sul traffico di
feccia hanno fondato il loro business milionario.
Ma non solo ci
sfruttano e ci estorcono denaro con la menzogna, queste bestie
mercenarie ci prendono anche per il culo e non lo nascondono neppure.
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