Fonte ANSA
Vaccini: Lorenzin, no
termine anno scuola a chi non in regola
"Non sono assolutamente
d'accordo. Siamo un paese che ha perso il senso della legge e del
rispetto delle regole. Sono regole messe in campo per garantire la
sicurezza pubblica". Così il ministro della Salute, Beatrice
Lorenzin risponde alla proposta di alcune Regioni di lasciare che i
bambini non in regola con la certificazione vaccinale, possano
comunque terminare l'anno scolastico. "Lo scorso mese sono
morte due persone di morbillo e abbiamo avuto 164 casi. Parliamo di
cose serie. Le istituzioni si devono adeguare alla legge, una legge
fatta per la sicurezza delle persone e garantire in alcuni casi la
vita. Abbiamo permesso tutte le facilitazioni possibili alle
famiglie".
"Le uniche famiglie
che saranno sanzionate sono quelle che non hanno voluto vaccinare i
figli per motivi ideologici. Noi
dobbiamo garantire la sicurezza di tutti i bambini". Lo ha detto
il ministro della Salute Beatrice Lorenzin in riferimento alla
scadenza del 10 marzo per la presentazione delle certificazioni di
vaccinazione per le iscrizioni scolastiche. "Ci sarà
un'applicazione pedissequa della legge - ha detto a margine della
presentazione del portale ISSalute, dell'Istituto Superiore di Sanità
(Iss)-. Chi pensava che non facessimo sul serio si sbagliava di
grosso".
Lorenzin, segnalati
cartelloni per procurato allarme.
"Sono intervenuta rispetto alle autorità cittadine ma anche
segnalando questi manifesti alle autorità competenti per verificare
se siamo di fronte a un caso di procurato allarme". Così il
ministro della Salute Beatrice Lorinzin in merito ai cartelloni no
vax affissi in Emilia Romagna. "Il caso emiliano è un caso
incredibile,- ha detto a margine della presentazione del portale di
informazione a cura dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss)
ISSalute.it -. Parliamo di manifesti 6 metri per 3, affissi per tutta
la regione, che distorcono i dati dell'Agenzia Italiana del Farmaco
(Aifa), creano procurato allarme e terrore nei cittadini. E'
incredibile - ha concluso - che possa accadere in una regione dove
c'è un livello di sanità altissimo, ma dove ci sono anche
personaggi come Montanari ed altri che sono il nucleo portante dei no
vax".
Ricciardi (Iss), bene
tutte le Regioni, preoccupa Bolzano.
"Tutte le Regioni stanno andando molto bene sul fronte delle
vaccinazioni e stanno recuperando quote di bambini in vista della
scadenza del 10 marzo per la presentazione delle certificazioni di
vaccinazione ai fini delle iscrizioni a scuola. Oggi l'unica vera
preoccupazione che abbiamo è però Bolzano". Lo ha detto il
presidente dell'Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi,
sottolineando che nella Provincia autonoma "sono ancora migliaia
i bambini che non sono in regola con la legge sull'obbligo
vaccinale". In generale, ha sottolineato, "possiamo dire
che la situazione è andata positivamente al di sopra delle nostre
aspettative, con molte Regioni che hanno superato la soglia del 95%,
ad esempio per la vaccinazione esavalente". A Bolzano invece, "è
impressionante vedere che ci sono assessori e rappresentanti della
Provincia che in qualche modo incitano a non rispettare la legge, e
questo è davvero sconcertante".
No-Vax interrompono
presentazione libro Lorenzin
'Quanto vi danno per ammazzare i
bambini?', ministro querelerà. Esponenti
dei movimenti No-Vax hanno interrotto urlando questa sera l'evento
per la presentazione del libro 'Per salute e per giustizia' del
ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Alcuni No-Vax sono entrati
nella sala urlando insulti all'indirizzo del ministro e contro le
vaccinazioni: "Quanto vi danno per ammazzare i bambini?" e
"Fuori i bambini", alcune delle frasi urlate. Lorenzin ha
sottolineato come la scienza in Italia sia diventata "provocazione"
e ha annunciato una querela per diffamazione. "La scienza - ha
detto Lorenzin - è diventata in Italia non un qualcosa di normale ma
provocazione". Tra gli esponenti No-Vax entrati in sala,
Lorenzin ha indicato l'ex generale Pappalardo. Il ministro ha quindi
annunciato una querela per diffamazione, perché - ha detto - "non
è possibile che la gente utilizzi tale violenza e non paghi".
Nessun commento:
Posta un commento