Come mi capita quasi sempre, anche stavolta non sono riuscito ad individuare la specie, ma solo il genere. Si tratta indubbiamente di una Peziza, ma vai a sapere se è una Aurantia, una Arvernensis, una Badia o che altro! Non essendo un micologo, posso solo fare delle considerazioni da profano. Intanto, leggo che le Pezize, nonostante non si somiglino per niente, sono imparentate con i prataioli e insieme rappresentano una famiglia a parte, quella dei Septomiceti, o funghi superiori. Ma se esistono i superiori, ci devono essere anche gli inferiori, i quali sono rappresentati dalle muffe, le quali si distinguono dai superiori perché prive di carpofori, cioè di quell’elemento che volgarmente viene chiamato fungo, mentre il vero fungo, come sappiamo, è il micelio e sta sotto terra, quindi invisibile e inutile per i fungaioli. Essendo privi di clorofilla, i funghi possono essere di tutti i colori fuorché il verde. Da dove prendono il colore i funghi? Dall’ambiente circostante. Esattamente come facevano i pittori dei secoli passati: prendevano i vari titpi di terreno, lo polverizzavano, macinandolo, e ottenendo, per esempio, la “terra di Siena bruciata”. Oppure, se non era il terreno, dal mondo vegetale, o da quello animale, come nel caso della porpora ottenuta da un mollusco. Così penso che sia per i funghi: il colore prevalente è il marrone, perché la terra, dalle nostre parti, è proprio di quel colore.
Per analogia, mi vengono in mente gli uccelli, benché l’accostamento, lo ammetto, sia azzardato. Tuttavia, nel Paleartico, dove viviamo noi, gli uccelli hanno generalmente tinte smorte, dal grigio al marrone, mentre ai tropici hanno quasi sempre colori vivaci. Per tale ragione, gli Alcioni, le Ghiandaie marine e i Gruccioni, che pure da noi nidificano, vengono considerati uccelli tropicali prestati all’emisfero settentrionale del pianeta. Ma tornando a questo fungo non-fungo, così alieno rispetto all’idea classica di fungo, è cresciuto nel mio orto sopraelevato, in una parte del cortile dove arriva poca luce solare. Senza clorofilla, e non avendo quindi bisogno del sole, i funghi crescono spesso e volentieri nelle zone ombrose. Io lo lascio lì dov’è nato. Fra pochi giorni sarà del tutto consunto, ma il micelio continuerà a vivere sotto terra. Lascerà posto per la mia insalata?
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