venerdì 22 marzo 2024

Un mercato in crescita


Fonte: La politica nel piatto 

Supermercati vegan e banchi del fresco totalmente plant-based. In Germania è già realtà. Il rivenditore tedesco REWE, gruppo che già possiede la catena di supermercati austriaca BILLA, e che già ha aperto due negozi completamente vegani a Vienna e Graz è pronto ad aprire il suo primo supermercato completamente vegano, chiamato REWE voll pflanzlich (letteralmente la versione tedesca dell’espressione plant-based), a Berlino. Pare che la decisione sia arrivata in seguito al successo riscosso dalle aree dedicate ai consumatori vegani negli altri 21 store del gruppo. Veri e propri banconi, come quelli del reparto salumi e gastronomia dei nostri supermercati, solo interamente dedicati ai prodotti vegani freschi. Alternative a base vegetale per carne, salsicce, affettati, formaggio e pesce porzionati e serviti freschi dal banconista. Solo per citare alcune delle proposte di REWE per il banco del fresco, i clienti possono scegliere fra diversi tipi di salame, wurstel, mortadella e bresaola, spiedini, bistecche, diverse alternative al formaggio fresco e stagionato, oltre alle numerose proposte di pesce, tutto rigorosamente plant-based.

“REWE considera importante promuovere una dieta vegana per la protezione generale degli animali, dell'ambiente e del clima – si legge in una nota dell’azienda – quindi siamo entusiasti di portare nuovi prodotti vegani al bancone di servizio e completare la nostra già ampia gamma vegana. REWE svolge quindi un ruolo importante nel rendere una dieta a base vegetale il più accessibile e varia possibile per i consumatori”.



Il nuovo servizio è già stato lanciato presso i punti vendita di Berlino, Dresda, Colonia, Düsseldorf, Bonn, Monaco, Hannover e Amburgo. In tutti i propri punti vendita (sia supermercati che negozi di vicinato) REWE offre varie marche specializzate in prodotti vegani insieme ai propri prodotti di marca. A seconda delle dimensioni del negozio, il numero di alternative vegane disponibili può superare i 1.000 prodotti diversi. Giusto per avere un’idea delle proporzioni, in Italia, nelle catene più attente al tema, come Lidl e Aldi, raramente le referenze raggiungono quota 100 (dei quali una quota estremamente significativa è rappresentata dai diversi tipi di latte e di yogurt plant-based), e nella quasi totalità dei player della GDO è praticamente impossibile trovare prodotti tutto sommato banali, come lasagne, cannelloni o pizze surgelate.

“Considerato che la domanda del cliente per prodotti vegani sostenibili è in aumento, REWE prevede di espandere continuamente questa gamma – sottolinea Raimund Esser Responsabile delle Comunicazioni Aziendali presso REWE Markt – Perché siamo così impegnati nel cibo vegano? Perché una dieta a base vegetale è una dieta varia e diversificata ed è persino buona per l'ambiente. Perché coloro che mangiano vegano stanno contribuendo a una maggiore protezione del clima”.

Certo, il mercato tedesco è molto più maturo di quello italiano perché anche da noi possano nascere iniziative imprenditoriali di questo tipo. Basti pensare che da un sondaggio condotto per conto di REWE, l'anno scorso, il 57,5% dei partecipanti ha dichiarato di aver acquistato in precedenza prodotti vegani, mentre quasi il 27% ha sostituito i prodotti animali con alternative a base vegetale diverse volte alla settimana. In Italia, invece, secondo i dati Eurispes, vegani e vegetariani sono rispettivamente il 2,4% e il 4,2% degli italiani, mentre i flexitariani, quei consumatori che occasionalmente acquistano prodotti plant-based in sostituzione di prodotti a base di proteine animali, sarebbero circa il 15 per cento.

3 commenti:

  1. Okkio ragazzi, vegani e non, i marki della tedesca Rewe non godono di buona fama, compreso quello italiano che ricorda una frazione della sterlina.... Si vociferava acquistassero, impiegassero granaglie provenienti da siti ucraini contaminati, verdure e carni dalla Germania orientale, ex DDR, uno dei luoghi più inquinati eccetera eccetera.... Vox populi.

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    1. Ma perchè un vegano dovrebbe mangiare un simulacro di carne?che senso ha?!che stupidaria...lasciateli fallire.

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    2. A Mauro.
      In tal caso vigileremo e sottoporremo i prodotti alle analisi del caso, oppure lo faremo fare alle Iene. Freeanimals

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