martedì 26 marzo 2024

La specie eletta


Testo di Robinson Jeffers


Che cosa siamo noi

la bestia che cammina eretta con labbra parlanti

e scarso pelo, per pensare che dovremmo sempre essere nutriti,

alloggiati, intatti e padroni di noi stessi?

2 commenti:

  1. Fummo gli eseri viventi prescelti per assolvere a compiti di fatica, compagnia, e forse anche sollazzo carnale. All'uopo ci modificarono. Se avessero scelto i tacchini, adesso tali pennuti sarebbero al vertice della piramide animale, e noi dovremmo guardarci dal loro becco, dal loro rostro. Pur essendo per certi versi dei privilegiati, il nostro stato non è proprio da invidiare , anche se poco facciamo per evolverci. Questo non giustifica il doversi flagellare il groppone con la disciplina, oppure indossare il cilicio vira natural durante. La sproporzione fra vil materia e spirito è troppo evidente, schiacciante, una fatica di Sisifo ribellarsi, vivere in antitesi. O forse chi ci "elaborò " non volle, non vuole, che gli animaletti prediletti subiscano mutazioni troppo sostanziali... La navigazione a vista continua, ad onta di chilometri di buoni proponimenti. Orali e scritti.

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    1. Cosa mangerebbero i tacchini, riuniti in famiglia, il Giorno del Ringraziamento? Non voglio nemmeno pensarci! Freeanimals

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