mercoledì 10 luglio 2013

Passa la cefalea e arriva l'infarto

 

I principi attivi di farmaci come Moment, Buscofen, Voltaren ma anche di medicinali a uso pediatrico come Nurofen, prescritto per alleviare dolore e febbre nei bambini, potrebbero essere causa d’infarto.
Secondo una ricerca condotta dall’Università di Nottingham, in Inghilterra, alcune categorie di antidolorifici sarebbero potenzialmente pericolose per coloro che soffrono di cuore ed aumenterebbero la possibilità di incorrere in un infarto. L’indagine, svolta dalle ricercatrici  Julia Hippisley-Cox e Carol Coupland, del polo scientifico britannico, è stata pubblicata sul celebre British Medical Journal ed ha preso a campione  9.218 persone di età compresa tra i 25 e i 100 anni che hanno già avuto problemi di infarto.


Secondo le due studiose, che hanno monitorato lo stato di salute dei pazienti e hanno tenuto conto delle somministrazioni di medicinali antidolorifici, l’assunzione di ibuprofene e di diclofenac aumenterebbe il rischio di arresto cardiaco per una percentuale che oscilla dal 24 al 55%.
Medicinali classificati come ibruprofene e diclofenac sono ad esempio Moment, Buscofen e Voltaren, tutti e tre utilizzatissimi ed ampiamente diffusi sul mercato dei prodotti farmaceutici.
 La notizia della pericolosità di questi antidolorifici arriva successivamente al ritiro dal mercato di una altro particolare medicinale usato per placare il dolore: il Vioxx, appartenente alla famiglia del Cox2 .

2 commenti:

  1. dove trovo l'articolo originale? grazie! (ricordatevi di citare le FONTI) !
    lara

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    1. E´scritto di fianco a quella foto delle pillole...(ricordati di leggere BENE tutto)

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